Posata la "prima pietra" della nuova palestra polifunzionale a Coverciano
Nuovo palazzetto dello sport nel quartiere 2

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2002 17:02
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Entro la fine del 2003 sarà disponibile la nuova palestra polifunzionale di via De' Robertis a Coverciano. Dopo l'espletamento della gara d'appalto, che ha visto aggiudicataria la ditta Cavani Co.Mo.Ter. Srl., con sede legale a Coreglia Antelminelli, in provincia di Lucca, oggi l'assessore allo sport Eugenio Giani, accompagnato dal presidente della commissione urbanistica del Comune di Firenze Vincenzo Esposito, ha posato la "prima pietra". I lavori, della durata complessiva di 450 giorni, e dell'importo a base d'asta di € 1.693.978,63 (3.280.000.000 di lire) inizieranno nel corso della prossima estate e pertanto si concluderanno entro la fine del 2003.

"Esprimo grande soddisfazione - ha detto l'assessore Giani - perché comincia a materializzarsi la nuova palestra del Quartiere 2, che rappresentava una priorità di questa Amministrazione Comunale. In questa zona si concentrano il maggior numero di società di pallavolo e pallacanestro che potranno trarre grande beneficio dal nuovo impianto. Con questa realizzazione Coverciano diventerà la cittadella del basket e del volley e garantirà, oltre alla rilevante azione sociale per le società della zona, anche un luogo di allenamento per le formazioni che si stanno costituendo per rilanciare una forte presenza di queste discipline a livello nazionale".

Il progetto ha dato preminente importanza al rispetto dell'ambiente in riferimento all'inserimento dell'opera nel contesto urbano nel quale insiste. È stato quindi curato l'aspetto delle aree verdi e si è fatto in modo che tutto il complesso sportivo fosse schermato e protetto da ogni lato. La composizione architettonica del complesso è essenzialmente organizzata su due blocchi principali: la palestra (superficie lorda di 1092 metriquadri, con altezza media netta 10,68 metri) e gli spogliatoi e i servizi (superficie lorda 763 metriquadri, altezza 3,50 metri) che abbracciano ad "L" i lati esposti a nord e ad ovest del fabbricato della palestra.

Lo spazio per attività sportiva si sviluppa entro un rettangolo di 22 x 38 metri, di cui il campo è di 15 x 28 metri delimitato da fasce di rispetto, piane e libere da qualsiasi ostacolo di 2 metri di larghezza e una ulteriore fascia di 3 metri, eccezion fatta sul lato che contiene lo spazio riservato al pubblico per assistere alle manifestazioni sportive, che può ricevere fino a 240 persone. La copertura del corpo di fabbrica che contiene gli spogliatoi e servizi è adibita a terrazzo, raggiungibile sia tramite scala esterna (in adiacenza dell'ingresso principale) sia per mezzo di rampa, percorribile anche da portatori di handicap in carrozzella.

Tale terrazzo di superficie di 650 metriquadri, ha molteplici funzioni: attività sportive all'aperto, manifestazioni sportive e non, intrattenimenti di vario genere.
«Finalmente una importante opera pubblica, da tempo presente nel piano triennale degli investimenti del Comune, entra nella fase di concreta realizzazione». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito. «Mi piace ricordare - ha ricordato Esposito - che l'idea di costruire la nuova struttura sportiva venne elaborata e presentata, dal gruppo consiliare DS e dai Democratici di Sinistra del Quartiere 2, già nel 1998, in una assemblea pubblica al Parterre.

L'obiettivo della costruzione della nuova palestra è stato poi assunto dall'intera coalizione di centro sinistra, ottenendone l'inserimento nel bilancio triennale degli investimenti con un finanziamento complessivo di circa 5 miliardi di vecchie lire. L'esigenza di costruire la nuova struttura nasce davvero da un bisogno diffuso presente nel quartiere e voglio ricordare che le procedure seguite per far assumere la proposta come atto di governo dell'amministrazione sono state originali e partecipate: il progetto preliminare venne elaborato e consegnato al Comune su iniziativa e a spese di cinque società sportive del Quartiere, polisportiva della casa del popolo "Andreoni", polisportiva Gramsci, "Pino Basket", "Ponterosso Basket", "U.S.

Sales", che dettero fiducia e credito alla nostra proposta. Oggi è un giorno di festa anche per quelle società sportive, che voglio ringraziare per aver creduto nella idea e per aver lavorato assieme a noi in tutti questi anni». «Il progetto preliminare - ha aggiunto il Presidente della commissione urbanistica - venne redatto dal compianto architetto Giancarlo Rossi, a conferma del suo inesauribile impegno professionale e sociale in favore della nostra città; il progetto esecutivo è stato poi redatto dall'ufficio sport del Comune con la consulenza dello Studio Rossi, e posso affermare senza tema di smentite che la nuova struttura sportiva costituirà un punto di riferimento qualitativo nel panorama delle strutture sportive cittadine.

Inutile dire che come consiglieri DS eletti in Consiglio comunale e nel Consiglio di Quartiere n. 2, seguiremo con partecipe attenzione i lavori di costruzione, sollecitando il Comune anche per il rapido approntamento di modalità gestionali della nuova struttura che diano risposte concrete innanzitutto a quelle società di pallacanestro e pallavolo fortemente radicate nel quartiere, che da tempo svolgono meritoria attività di educazione alla pratica sportiva rivolta soprattutto ai bambini, ai ragazzi e ai giovani e che hanno materialmente aiutato a costruire la fattibilità dell'intervento».

«Ritengo infine - ha concluso Esposito - che siano maturi i tempi per definire l'assetto dell'intera area sportiva, a destinazione per attrezzature pubbliche e private, che contorna la nuova struttura. L'obiettivo che indicammo nel 1998, di realizzare tre nuove palestre nel Quartiere 2 è oggi più attuale che mai, e per merito dei tanti che hanno collaborato all'intervento ora in costruzione, oggi partiamo da più uno».

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