Viaggio nell’Opera con il “Controquintetto”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2002 01:27
Viaggio nell’Opera con il “Controquintetto”

Il festival torna nel Borgo. Dopo la Peschiera e la Piazza dell’Olmo, a pochi passi dal Campo Centrale, questa volta sarà la squisita Piazza del Borgo il palcoscenico naturale del concerto in programma per il 1° Agosto. Ad esibirsi, il Controquintetto, formato in maggioranza da musicisti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Il “Controquintetto” è costituito da cinque ottoni, ed è specializzato in un repertorio inconsueto per questo tipo di formazione. Il gruppo nasce, infatti, con l’intento di accompagnare uno o più ospiti d’eccezione, cantanti lirici e/o strumentisti, scostandosi tuttavia dai più usuali canoni dell’accompagnamento orchestrale o pianistico e allontanando quell’immagine sacrale ed intellettuale che di solito aleggia sui concerti o sull’opera lirica; caratteristica che rende il gruppo unico in Italia in questo genere.
Grazie alla duttilità ed alla polivalenza degli strumenti e agli arrangiamenti di Fabiano Fiorenzani, la formazione può affrontare la più vasta gamma di musiche e di suoni, fino alla trascrizione di brani tratti dal repertorio popolare.

Il gruppo è composto da Emanuele Antoniucci e Claudio Quintavalla alle trombe, Alberto Simonelli al corno, Fabiano Fiorenzani al trombone e Fabio Costa al trombone basso.
Saranno ospiti della serata i cantanti lirici Enrico Rotoli (baritono) e Patrizia Scivoletto (mezzo soprano). Rotoli ha interpretato, tra gli altri, i ruoli di Sharples nella “Madama Butterfly” di Puccini, Annibale Pistacchio nel “Campanello” di G. Donizetti; è stato Osmin nella “Zaide” di Mozart, Marcello nella “Boheme” di Puccini e il “Piccolo Marat” di Mascagni.

Della Scivoletto vanno menzionate le interpretazioni di Maddalena nel Rigoletto e della Flora nella “Traviata”, entrambe di G. Verdi.
Le musiche proposte per questo concerto saranno tratte da “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart, da “L’Italiana ad Algeri” di G. Rossini, da “L’Elisir d’Amore” di G. Donizetti, dalla "Cavalleria Rusticana" di P. Mascagni e da “La Traviata” e “Il Trovatore” di Verdi.

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