Nella piccola e nella grande distribuzione, alimentare protagonista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Agosto 2002 01:22
Nella piccola e nella grande distribuzione, alimentare protagonista

Il confronto tra i primi tre mesi del 2002 e lo stesso periodo del 2001 mostra che le vendite di prodotti alimentari, sia della grande (+5,2% 2002, +3,8% 2001) che della piccola distribuzione (+3,7% 2002, +2,4% 2001) hanno accelerato il ritmo di crescita, mentre le vendite di prodotti non alimentari hanno rallentato il passo nella grande distribuzione (+5,0% 2002; +6,6% 2001) e sono rimaste sugli stessi livelli di crescita nella distribuzione tradizionale (+2,9% 2002; +3,0% 2001).
E' quanto emerge dall'analisi di Unioncamere Toscana e Regione Toscana condotta sui dati elaborati dall'Istat relativi alle vendite del primo trimestre 2002.

A livello regionale, líindagine indica un tasso di incremento complessivo del +3,5%, identico a quello registrato nello stesso periodo del 2001 e superiore a quello nazionale (pari al +2,6 %). Per tutti i comparti merceologici considerati la crescita è risultata più elevata nella grande distribuzione (alimentare +5,2%; non alimentare +5,0%) che nelle piccole superfici (alimentare +3,7%; non alimentare +2,9%).
I gruppi di prodotti caratterizzati dai più elevati aumenti tendenziali del valore delle vendite sono stati: farmaceutici, medicali, cosmetici e articoli di profumeria (+4,7%) e tessili abbigliamento, calzature e articoli di cuoio (+3,2%).

Più contenuti, ma sempre positivi, gli andamenti dei gruppi: libri, giornali, articoli di cartoleria, altri prodotti (+2,7%) e mobili, articoli per la casa, elettrodomestici, radio-tv (+2,0%).

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