Domenica 21 Luglio, ore 21.15, a Piazza Tanucci di Stia Raffaele Paganini in Giulietta e Romeo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2002 14:31
Domenica 21 Luglio, ore 21.15, a Piazza Tanucci di Stia Raffaele Paganini in Giulietta e Romeo

Lo spettacolo Giulietta e Romeo segna l'esordio del Balletto di Roma dopo la fusione con il Balletto di Toscana, Arte Balletto di Milena Zullo e l'Associazione Mario Piazza.Creata nel 1989 da Fabrizio Monteverde, questa nuova versione per la compagnia vede come protagonista la giovane rivelazione italiana, Monica Perego, dal 1997 Principal Dancer dell'English National Ballet e da Raffaele Paganini, beniamino del pubblico italiano, già stella dell'Opera di Roma e oggi protagonista indiscusso del musical in Italia.

La vicenda dei due amanti shakespeariani è ambientata nel meridione, nel dopoguerra, in un paese assolato e cupo; il titolo, Giulietta e Romeo, è rovesciato, a mettere in primo piano il personaggio di Giulietta, giovane donna sensuale, ribelle, assetata di libertà anche a costo della morte. Monteverde, che ha iniziato la sua carriera come attore e aiuto regista, elimina le parti descrittive e pantomimiche previste nella partitura di Prokofiev, preferendo inquadrare più da vicino le inquietudini e i timori che accompagnano l'ingresso dei due ragazzi nella vita adulta.

Questo spettacolo è il primo prodotto della fusione del Balletto di Roma, fondato e diretto da oltre quarant'anni da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, con una delle più prestigiose compagnie di danza italiane, il Balletto di Toscana di Cristina Bozzolini, insieme a due emergenti personalità coreografiche, quali Milena Zullo e Mario Piazza. Grazie a questa fusione il Balletto di Roma è divenuto il principale soggetto della danza nel centro-sud e una delle prime compagnie a livello nazionale.

Si è potuto così conservare il prezioso patrimonio coreografico delle due compagnie principali ma anche aprire alle forze giovani della migliore coreografia italiana. La compagnia è ora affidata alla direzione artistica congiunta di Franca Bartolomei e di Cristina Bozzolini.
Raffaele Paganini inizia a studiare danza all’età di 14 anni, alla Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, e subito viene scoperto un nuovo grande talento, infatti, solo dopo quattro anni entra a far parte dell’Ente come solista, per poi diventarne l’étoile.

Molte sono le partecipazioni di Paganini a programmi televisivi di grande ascolto, infatti, lo ricordiamo a “Fantastico 2”, “Il cappello sulle ventitre”, “Al Paradise”, “Pronto chi gioca”, “Europa Europa”. Nel ruolo di étoile balla in molte importanti compagnie come “London Festival Ballet”, “Ballet Theatre Francais de Nancy”, “Opera di Zurigo”, “Ballet Concerto di Puerto Rico”, “Teatro alla Scala di Milano”, “Teatro San Carlo di Napoli”. E’ stato protagonista di "Un Americano a Parigi", di Luciano Cannito, di “Cantando sotto la pioggia”, “Sette spose per sette fratelli” e “Dance!” della compagnia della Rancia di Saverio Marconi.

Ultimamente è stato impegnato nelle repliche di Don Chisciotte, con le coreografie di Salvatore Capozzi, e del balletto Zorba il greco, con coreografie di Lorca Massine. Per il Teatro dell’Opera di Roma è stato protagonista nel 1998 del pipistrello di Strauss con coreografie di Riccardo Nunez.
Monica Perego è nata a Monza. Ha iniziato a danzare all'età di sette anni presso Immagine Danza, a Milano. Nel 1990 ha vinto la "Benetton Dance Competition" ed una borsa di studio presso la Royal Ballet School.

Dopo il diploma nel 1991 si è aggregata al Birmingham Royal Ballet, per entrare nell'English National Ballet nel febbraio del 1992. Di questo corpo è prima ballerina dal 1997. Monica Perego ha interpretato tutti i principali ruoli del repertorio classico, dal "Lago dei Cigni" a "Cenerentola", da "Giselle" allo "Schiaccianoci". Nel 1999 ha vinto a Positano il Premio Leonida Massine come miglior ballerina classica dell'anno.

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