TAVARNELLE VAL DI PESA – Due milioni e mezzo di Euro, quasi cinque miliardi di vecchie lire: questa la somma che è stata stanziata dalla Banca del Chianti Fiorentino nell’ambito del progetto voluto dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa per la qualificazione ambientale delle imprese sull’area industriale di Sambuca, a metà strada fra Firenze e Siena.
Lo stanziamento integra e rafforza la disponibilità di fondi strutturali comunitari e regionali che la Regione Toscana ha messo a disposizione della qualificazione ambientale delle imprese, grazie alla sottoscrizione di uno specifico accordo con la Comunità Europea e le associazioni di imprenditori.
La presentazione delle opportunità di attingere a risorse comunitarie e l’apertura di una consistente linea di credito, con un tasso fisso al 3% riservata alle imprese dell’area di Sambuca ValdiPesa, sono state presentate ufficialmente martedì pomeriggio davanti ad una platea di imprenditori nel corso del seminario «Investire nell’ambiente» promosso dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa e svoltosi martedì pomeriggio nell’auditorium della Banca del Chianti Fiorentino, proprio a Sambuca.
Il seminario fa parte del ‘Progetto Sambuca 2000-2010’ e il suo scopo era quello di «favorire il confronto fra imprenditori e istituzioni e diffondere informazioni corrette e concrete sulla certificazione ambientale e i suoi vantaggi».
Oggi alla Sambuca sono insediate circa 200 attività produttive e lavorano quasi 3.000 addetti.
Gli investimenti finanziabili con la linea di credito per l’ambiente sono quelli destinati all’ottenimento della certificazione ambientale, alla informatizzazione, alla costruzione di reti telematiche, di servizi internet, all’acquisto di macchinari a tecnologia avanzata, al risparmio energetico, al marketing internazionale.
«Abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti per il rafforzamento e il consolidamento di questa area, per far diventare la Sambuca un vero e proprio distretto industriale, moderno, efficiente, ma anche attento alle problematiche ambientali e sociali - ha dichiarato il sindaco di Tavarnelle Stefano Fusi – consapevoli del fatto che la ricchezza del nostro territorio è frutto di un equilibrato mix di agricoltura, turismo, industria, e commercio, dove politiche pubbliche e scelte di privati possono trovare un fertile terreno di confronto e di incontro».