Sciopero generale della Cgil
L'annuncio delle dimissioni di Scajola scatena l'applauso, Cofferati presente, all'Assemblea Fiom di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2002 16:52
Sciopero generale della Cgil<BR>L'annuncio delle dimissioni di Scajola scatena l'applauso, Cofferati presente, all'Assemblea Fiom di Firenze

Domani 4 luglio è in programma lo sciopero generale dei lavoratori proclamato dalla Cgil. Per gli enti locali della Provincia di Firenze l'astensione da lavoro coincide con le prime sei ore dall'inizio del proprio turno di lavoro (il personale educativo sciopererà invece l'intera giornata). Si prevedono quindi disagi per i cittadini che si recheranno negli uffici comunali. Per esempio i servizi anagrafici posti in Palazzo Vecchio e relativi alle richieste di iscrizioni da altri Comuni e dall'estero e variazioni di indirizzo, potranno subire rallentamenti o sospensioni parziali e totali.

Per eventuale chiarimenti in merito agli sportelli aperti si prega telefonare allo 055/2768283. Tra i servizi che potrebbero funzionare a singhiozzo o addirittura rimanere chiusi anche i cimiteri comunali. Le Nuove Cappelle del Commiato invece rimarranno regolarmente aperte per l'intera giornata per esposizione, ricezione e deposito delle salme. Disagi anche agli sportelli della direzione entrate: non sarà infatti garantito il ricevimento al pubblico dalle 8.30 alle 13. Resta invece invariato l'orario di ricevimento pomeridiano dalle 15 alle 17.30.

Anche i dipendenti dell'Afam hanno aderito allo sciopero generale per i reparti del magazzino e dell'amministrazione. Per le farmacie è prevista la chiusura dalle 9 alle 13 tranne la farmacia 4 di Ponte a Ema, la 11 di Settignano e la 14 di Cascine del Riccio che sono precettate.
Dopo quella del vicepresidente Certosi un’altra adesione formale da parte di un membro della Giunta provinciale allo sciopero indetto per domani dalla CGIL è venuta oggi dall’assessore ai trasporti Mirna Migliorini.

“Condivido le ragioni e gli obiettivi dello sciopero - ha dichiarato l’assessore – e l’azione promossa in difesa dell’articolo 18 e dei diritti dei lavoratori”.

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