Martedì 25 giugno Cesaria Evora a Sesto - ore 21,00 al Parco di Villa Solaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 07:07
Martedì 25  giugno Cesaria Evora a Sesto - ore 21,00 al Parco di Villa Solaria

Cesaria Evora, nata nel 1941 a Mindelo, nell'isola di São Vicente, è considerata la principale esponente della morna, il genere musicale tipico dell’arcipelago di Capo Verde. Cresciuta in una famiglia poverissima, amante della musica, bambina scopre la passione per il canto, preferendo alla scuola, andare in giro a cantare con gli amici nei bar e nei locali di Mindelo. Durante l’adolescenza comincia a esibirsi professionalmente insieme al fidanzato e ottiene i primi successi grazie a un’incisione pubblicata in Olanda.

Continua a cantare soltanto a Capo Verde, sia dal vivo che alla radio. Diverse sue incisioni diventano popolari sia in Olanda che in Portogallo, ma lei si ostina a non abbandonare la sua terra. Nel 1975 decide addirittura di ritirarsi dalle scene. Vi rientra nel 1985, quando intraprende il suo primo viaggio in Europa, per partecipare alle registrazioni di un’antologia discografica dedicata alle migliori voci femminili di Capo Verde. Ed è a Lisbona che viene scoperta dal produttore José Da Silva, nativo di Capo Verde: conquistato dalla sua voce, offre a Cesaria il primo contratto professionale.

Trasferitasi a Parigi, Cesaria registra i primi album a suo nome, come "Distino di Belita" e "Mar Azul". Il successo è immediato. Il quotidiano "Le Monde", in un’entusiastica recensione del 1991, la definisce "appartenente all’aristocrazia delle grandi cantanti", mentre in occasione dell’uscita di “Miss Perfumado” la stampa la paragona a Billy Holiday. Comincia anche a esibirsi in tournée in Europa, Brasile, Africa, Canada e, nel 1995, negli Stati Uniti. Soprannominata anche "The Barefoot Diva" per il vezzo di calcare i palcoscenici a piedi nudi, in poco più di dieci anni di carriera Cesaria Evora ha venduto più di un milione di copie in tutto il mondo, la metà delle quali con "Miss Perfumado” .

Sao Vincente di longe, l’ottavo album di studio è stato registrato a Parigi ed ha richiesto molto dispendio di energie, che non hanno minato la sensibilità dell’artista che continua a colpire in maniera toccante i cuori e le menti di tante persone. Quando si ascolta la sua voce si avverte ancora il racconto di una vita trascorsa intrappolata nei locali di Mindelo esibendosi per i marinai in permesso, affrontando le offese dei borghesi del posto che non accettavano la sua libertà, insieme al dolore per l’amore che è svanito.

Nella sua voce ritroviamo la sua grandezza, quella nobiltà unica che le appartiene, la stessa che anima la sua sensibilità. Una stessa di primaria grandezza che è riuscita a mantenere la sua infinita e generosa umanità. Il suo stile è unico, qualcosa che le appartiene completamente.

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