Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana): Deludente l'esito della riunione di maggioranza di lunedi' sera in Palazzo Vecchio, e' necessario un chiarimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Giugno 2002 07:34
Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana): Deludente l'esito della riunione di maggioranza di lunedi' sera in Palazzo Vecchio, e' necessario un chiarimento

Disappunto e preoccupazione sono state espressi da Giovanni Fittante e da tutto l'esecutivo provinciale di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" su quanto emerso dal vertice di maggioranza che si è svolto lunedì sera in Palazzo Vecchio. «I problemi, squisitamente politici, avanzati dal sottoscritto lunedì sera non sono stati neanche posti in discussione - ha spiegato Fittante - ma rimossi con fastidio rispetto ad una apparente soddisfazione dello status quo. E' impensabile che l'amministrazione e il suo primo cittadino non si rendano conto del fatto che in città serpeggia un malcontento crescente, dovuto ad un continuo rinvio di scelte coraggiose che vadano nella direzione dell'interesse generale della città.» «Nella nostra breve storia di questi ultimi due anni - ha proseguito Fittante - ci siamo sempre contraddistinti per aver lavorato al servizio degli interessi generali, della coalizione e, in particolar modo, per l'unità dell'Ulivo, dando ripetutamente prove di coerenza politica e lealtà a questa maggioranza e a questo Sindaco col proposito di evitare, per quanto possibile, contrapposizioni anche legittime, nell'intento di privilegiare uno spirito costruttivo ed unitario a sostegno della coalizione.

Tuttavia, non si può più tacere sull'acuirsi di alcune problematiche che, anziché essere risolte con la piena partecipazione e la discussione all'interno della maggioranza di governo, vengono ancor più esacerbate da un atteggiamento dirigistico ed insofferente. Elenco solo alcuni dei problemi su cui il governo della città ha mostrato, di recente, uno scarso livello di condivisione da parte dei cittadini, di cui ci sforziamo di rappresentare le legittime istanze: la questione della casa; la mobilità cittadina; la gestione delle società partecipate; la svendita delle proprietà comunali; le modalità di governo del bilancio comunale; l'abbandono della strategia per il governo metropolitano dei servizi e, per finire, l'incomprensibile ed inutile crisi aperta al Quartiere 2 che va nella direzione opposta ad un allargamento dell'Ulivo a Di Pietro e Rifondazione Comunista».

«In tutto ciò - ha osservato il capogruppo di Insieme per l'Ulivo - una significativa responsabilità nell'atteggiamento del Sindaco che è il primo a mostrare insofferenza nei confronti di modalità partecipate del governo della città: la grave carenza di rapporti con i rappresentanti della maggioranza che lo sostiene e, cosa ancor più grave, il mancato rispetto degli indirizzi emersi dal Consiglio comunale, per ultimo la mozione che prevedeva la riorganizzazione del servizio taxi, mostrano un preoccupante distacco tra il primo cittadino, i rappresentanti della maggioranza e la società civile di cui sono espressione».

«A tal proposito - ha concluso Fittante - riservandoci una iniziativa di raccolta di firme per un referendum consultivo cittadino sull'aumento delle licenze dei taxi, chiediamo un chiarimento politico al Sindaco e alla maggioranza, in mancanza del quale saremo costretti a prendere atto della volontà di rompere i rapporti politici con il nostro gruppo e con il nostro movimento».

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