Piazza Affari ha aperto in
rialzo, assolutamente in linea con gli altri mercati europei. In recupero anche Fondiaria e Sai, entrambi in progresso di circa il 3%. Un rimbalzo dopo le vendite di inizio settimana.
"L'ondata di vendite è stata innescata dalle probabili richieste di adeguamento patrimoniale che l'Isvap si appresta a formulare alla Sai e alla sua controllante Premafin per dare il via libera all'operazione" spiegava ieri Il Sole24Ore.
Ma ha trovato alimento soprattutto nell'eventualità che Standard & Poor's allunghi la sua ombra sulla coppia Sai-Fondiaria: possibile un declassamento della nuova compagnia.
Maggiori oneri finanziari sarebbe il contrappasso da pagare. Per prevenire un'altra bocciatura i manager della Sai e i loro consulenti stanno studiando un prestito subordinato dell'ordine di circa 250 milioni di euro. In questo scenario, l'ipotesi di un indebitamento che incida in misura strutturale sui futuri flussi finanziari della Fondiaria-Sai moltiplica i rischi finanziari dell'operazione e induce gli analisti a prendere in considerazione il pesante declassamento.
