Domenica la riserva naturale di Monte Penna sarà teatro della Giornata europea dedicata alle aree protette

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2002 07:47
Domenica la riserva naturale di Monte Penna sarà teatro della Giornata europea dedicata alle aree protette

Quest’anno la Maremma celebra la Giornata europea dei parchi e delle riserve naturali e l’Anno internazionale della montagna con una grande “avventura” alla scoperta del Monte Penna, alle pendici sud - orientali dell’Amiata. A questa iniziativa, organizzata annualmente da Europarc, per ricordare il battesimo del primo Parco europeo, nato in Svezia il 24 maggio del 1909, la Provincia di Grosseto, che gestisce 13 riserve naturali e un parco dove sono rappresentate tutte le tipologie ambientali della Toscana, zone paludose, colline, montagne selvagge e boschi sterminati, ha immediatamente aderito.

Addirittura nel 2000 ha organizzato due Giornate europee, una a Monticello Amiata ed una a Roccastrada, con escursioni, degustazione di prodotti tipici locali e convegni sul bosco, gli ambienti “aperti” e la fauna, mentre nel 2001 l’iniziativa si è spostata nella magnifica riserva Cornate e Fosini con un grande successo di pubblico.
Quest’anno per celebrare la Giornata europea dedicata alle aree protette ha scelto un riserva poco conosciuta e di montagna, quella del Monte Penna, nel Comune di Castell’Azzara, dove cresce l’abete bianco e dove la poiana, il gufo e l’allocco spesso nidificano.

Con un po’ di fortuna è anche possibile scorgere alcuni animali che la popolano come la volpe, l’istrice, la faina, la puzzola, il cinghiale, il capriolo, la donnola e la martora.
Per partecipare all’iniziativa, organizzata dalla Provincia insieme al Comune di Castell’Azzara e alla Comunità Montana Amiata, grossetana basta presentarsi, domenica, alle 9,30-10, in piazza Gramsci a Castell’Azzara. Qui è, infatti, fissata la partenza per l’escursione nel bosco di Monte Penna. Alle 13-14 a tutti i partecipanti sarà offerto dalla Provincia e dal Comune amiatino un pranzo a base di prodotti locali.

Alle 15, 15,30 la “carovana” si muoverà di nuovo per andare alla Fattoria didattica, in località Podere Radipopoli, per assistere ad una dimostrazione di “come si fa il cacio”. Alle 16-17 è previsto il rientro a Castell’Azzara con un bus navetta e un percorso per le vie del centro storico guidati dal corpo filarmonico “G.Scalvi” con distribuzione a tutti i partecipanti di dolci locali e vino. Interverranno il vice presidente della Provincia Giancarlo Bastianini, il sindaco Ivo Relitti e il presidente della Comunità Montana Giovanni Alessandri.
La partecipazione all’iniziativa è libera e gratuita, anche se è gradita la prenotazione.

L’escursione non presenta grosse difficoltà, magari è necessario dotarsi di scarpe da trekking, sono consigliati anche il binocolo e la macchina fotografica.
Per informazioni chiamare i numeri 0564/484581, 484580 e 484582; e-mail p.stefanini@provincia.grosseto.it.

In evidenza