Il sindaco inaugura la foresteria del Fuligno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2002 19:59
Il sindaco inaugura la foresteria del Fuligno

"Tra le grandi città italiane, Firenze è quella che più delle altre porta avanti servizi di eccellenza nel campo del sociale. E questo progetto ne è la prova: qui si aiutano le persone in difficoltà a riconquistare la loro dignità umana. Qui non si fa assistenzialismo, ma si punta al riscatto di chi è in difficoltà". Con queste parole il sindaco Leonardo Domenici ha inaugurato stamani la nuova foresteria sociale dell'Educatorio del Fuligno di via Faenza: 13 appartamenti attrezzati per un totale di 45 posti letto, destinati a persone e nuclei familiari disagiati, che nell'arco di un anno di 'soggiorno' dovranno reinserirsi nella vita sociale, con l'aiuto degli operatori della Foresteria.

L'evento di stamani, a cui erano presenti l'assessore Graziano Cioni, il presidente del Fuligno Ezio Barbieri, i presidenti del Q.1 Annalaura Abbamondi e del Q.4 Eros Cruccolini e numerosi consiglieri comunali, è l'ultimo atto di una riqualificazione che nel corso degli ultimi anni ha restituito alla città il grande complesso di via Faenza (4.200 mq) dove oggi convivono la parte artistica-monumentale, quella socio-educativa e quella del sociale integrato. "Di fronte ai nuovi bisogni delle città, che riguardano i problemi legati alla casa, agli anziani, ai minori, alle marginalità - ha detto ancora il sindaco - i Comuni sono chiamati a dare delle risposte efficaci non solo per mantenere, ma anche per espandere i loro servizi.

Ma questo è sempre più difficile, di fronte alle difficoltà finanziarie in cui si trovano. La nostra amministrazione ha scelto di privilegiare la spesa sociale, anche con l'ultimo bilancio comunale: ma il problema delle risorse, che già oggi mette i Comuni in gravissime difficoltà, è destinato ad aggravarsi ogni anno di più, se lo Stato e le Regioni non interverranno. Lo Stato e le Regioni devono porsi questo problema e darci i finanziamenti e gli strumenti necessari, per rispondere ai nuovi bisogni della società e dei cittadini.

Si parla di bilancio partecipato: ebbene sono questi i temi che dovremo discutere e affrontare".

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