Giovedi 16 finisce la stagione musicale della FLOG

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2002 19:21
Giovedi 16 finisce la stagione musicale della FLOG

Grande Festa di ritmo e musica 'forte' per la chiusura della Stagione 2001/2002 dell' AUDITORIUM FLOG di Firenze; giovedi 16 Maggio, a partire dalle ore 21.30, il gruppo più famoso e credibile della sempre più vasta scena Punk italiana, i PUNKREAS, sono i protagonisti della serata e per l'occasione presentano in anteprima il nuovo Cd, "Falso", reperibile dai primi di giugno.
Dopo il successo dell’ultimo disco ("Pelle", del 2000, 30mile copie vendute), centinaia di concerti “sold out” in giro per l’Italia, i PUNKREAS tornano in scena con un nuovo album (il sesto).
Il nuovo lavoro dei PUNKREAS è un disco “incazzato”, che parla di WTO, Radio Vaticano, Canapa, maratone televisive “buoniste” alla maniera di Telethon, articoli in fase di estinzione (vedi alla voce Articolo 18), “veline” e aerei suicidi che minacciano le nostre sicurezze.
E’ un disco che, per la prima volta, dopo anni di attività (i PUNKREAS suonano dal 1990), vede un cambio di line up all’interno del gruppo: Mastino, il batterista della band, se n’è andato e al suo posto entra Gagno, batterista da anni attivo nella scena Punk ma con un curioso background Jazz, con cui i Punkreas hanno dato vita a tutti gli 11 brani del disco.
E’ un disco che segna un’attenzione della band per nuovi suoni (il Funk, l’Hard Rock) che danno alle 11 nuove canzoni un tocco di novità.
Segue il concerto una lunga maratona in consolle a cura di FREG GRAMIGNA Dj con le sue selezioni a 360°, dal Rock al Funky, dal Soul al Latin Jazz insieme a tutti gli 'hit' che hanno imperversato durante questa stagione.

"FALSO"
Due anni fa, quando pubblicarono "Pelle" (il loro quinto disco), i PUNKREAS fecero una scelta precisa:se fino ad allora si erano autoprodotti e autodistribuiti "Isterico", "United Rumours Of Punkreas", "Paranoia e Potere", "Elettrodomestico"), con "Pelle" Flaco (chitarra), Cippa (voce), Mastino (batteria), Paletta (basso) e Noise (chitarra), per la prima volta, decisero di lavorare con “agenti esterni”: Claudio Ongaro, (che co-produsse il disco) e Carlo Rossi (già produttore di gruppi come Africa Unite, 99 Posse, Subsonica, Negrita) che, in fase di registrazione, mise le mani sul lavoro del gruppo in veste di “remixer”.

Non più registrazioni in presa diretta. Lavorare sui suoni, riprodurre la “botta” delle esibizioni live era l’obiettivo. Quest’anno, dopo centinaia di concerti in giro per l’Italia, 30mila copie di "Pelle" vendute e un’ormai consolidata posizione di leader all’interno della scena Punk, i PUNKREAS ritornano a una sorta di autoproduzione. " Falso" è un disco di una potenza e di una freschezza devastanti, che andava colto in maniera immediata.
Nonostante il cambio di line up (Mastino, il batterista, ha lasciato il suo posto a Gagno, batterista da anni attivo nella scena Punk ma con un curioso background jazz) il suono della band è granitico, ultracinetico, energico come poche volte è capitato di sentire sulla scena Rock negli ultimi tempi.
Falso è un disco spontaneo, che fa venire a galla in tutta la sua pienezza l’onestà della band.
Una band che ama la musica, che vive di musica e che per questo, anziché fermarsi ai cliché ormai rodati della “formula Punkreas”, sonda nuove soluzioni sonore.

Lo fa anzitutto con un deragliamento delle chitarre che non parlano più solo il linguaggio del Punk Rock ma in cui c’è spazio per riff assassini Rock Metal (“Wto”, “Solo andata”), per diversioni Funk (“Dividi e comanda”, “Volare”), per esplosioni noise (il pezzo su Telethon) e accelerazioni improvvise che fanno capire quanto i PUNKREAS siano monolite Punk ultraenergico, assolutamente “reali”, assolutamente “veri”.
Sia ben inteso: Falso non è il disco della svolta.
La band è ancora legata a un’attitudine Punk che gli fa scrivere classici del repertorio Punkreas come “Elettrosmog”, ma tutto il cd è pervaso da nuovi suoni che ne fanno un disco inedito per la band.
I TESTI
Così come la musica è vera, onesta, spontanea più che mai, allo stesso modo i testi si scagliano contro le falsità di un mondo che ai PUNKREAS piace poco.
E allora falso è “chi pensa che basti una canna sul divano per farti schiavo di San Patrignano” o “chi vuole il divorzio proibito” (da “Solo andata”).
Falsa è un’organizzazione come il WTO (“W il terrorismo organizzato, non può essere che questo il suo significato”, urla la band in “Wto”).
False sono le maratone televisive come Telethon.
Falso è l’accanimento che lo Stato ha nei confronti dei consumatori e dei coltivatori casalinghi di “maria”, che ha causato un recente arresto a Paletta (la disavventura è trasposta in note e testi in “Canapa”).
E falsa è la protagonista della canzone (“Facsimile”) da cui parte il concetto di falsità affrontato in questo disco: un androide che vive e pensa sempre meno con il proprio cervello, facendosi influenzare sempre più dalla televisione.

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