Mercoledì 15 maggio 2002 (ore 22.30) Hot Elephant Music alla Leopolda di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2002 14:59
Mercoledì 15 maggio 2002 (ore 22.30) Hot Elephant Music alla Leopolda di Firenze

Maurizio Dami presenta un' etichetta nuova: la sua. Dopo una "carriera" di oltre vent'anni in cui ha percorso (e spesso anticipato), le tendenze più vive e funzionanti delle musiche popolari d'oggi. E dopo vent'anni di uscite "discografiche" con le indipendent label più note d'Italia e oltre. I suoni che questo artista-paradigma sceglie per la sua nuova sfida sono suoni che Eric Satie avrebbe chiamato "da arredamento", e che l'avvento dell'elettronica e dei campionatori ribattezzò "ambient" grosso modo un secolo dopo, cioè poco più di 20 anni fa.

Gli arredamenti ambientali di Maurizio Dami, ora si dice "lounge" più o meno, sono scorrevoli ma densi, sono di facile ascolto ma di complessa fattura. Cioè sono di nuovo (e come sempre quando si tratta di lui) in leggero, quasi inavvertibile, anticipo sui tempi, oppure in ritardo: per queste musiche il tempo ha smesso da tempo di funzionare secondo logiche di ieri, oggi, domani. Il talento di Maurizio Dami, le macchine che sa usare, la sua esperienza con i suoni e le energie del Sud e dell'Est del mondo, perfino i compagni di viaggio che accumula e sceglie anche in questa esperienza apparentemente facile, tutto ci dice che il prima e il dopo sono qui un "durante" random liberato con rara proprietà di linguaggio.

I cd per ora sono due: "Underwater Cafè", e "E.A.S.Y"; i compagni d'avventura sono artisti storici del punto di vista toscano sul mondo, dal jazz come Alessandro Di Puccio e Ettore Bonafé, dal reggae e dal dub come Ludus Pinsky, dal multimedia come i “Giovanotti Mondani Meccanici”. Dopo aver contribuito a inventare la house music, dopo aver fiancheggiato la world e reinventato musiche dall'India, dal Kurdistan, dall' Africa, Maurizio Dami (o Alexander Robotnick che dir si voglia), si inventa un etichetta sua.

Dal produttore al consumatore per mondializzare la filodiffusione di 30-40 anni fa. O per filodiffondere la mondializzazione d'oggi.

Collegamenti
In evidenza