Secondo appuntamento per il ciclo di riflessioni intorno alla Rassegna di Danza in collaborazione con Movimentoinactor Teatrodanza: giovedì 11 aprile alle ore 17 nel Ridotto del Teatro Verdi, ad ingresso libero, si svolgerà l’incontro su OMBRE, MOVIMENTO, FRONTALITA’condotto da Alfonso M. Iacono, docente di Storia della Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Pisa.
Il prof. Iacono, il cui ultimo libro Autonomia, potere, minorità, è stato pubblicato da Feltrinelli, inizierà la sua esposizione con l’illustrazione del mito platonico della caverna, i cui prigionieri stanno nell’ombra, sono impediti nei movimenti perché incatenati e sono costretti ad avere una visione frontale.
Si tratterà quindi di commentare questa famosa immagine per individuare il nesso che intercorre tra questi tre momenti, il movimento della ombre sulla parete, l’assenza di movimento dei prigionieri, la loro posizione di spettatori obbligati davanti alla parete. Il movimento crea differenza e questo fatto ha un valore cognitivo. Il prigioniero liberato dovrà muoversi, e muoversi con fatica, per scoprire che esiste un altro mondo al di fuori della caverna. Il movimento implica un passaggio dalla condizione di frontalità del vedere alla condizione di ciò che Merleau-Ponty ha chiamato l’intorno, cioè il fatto che il mondo ci sta intorno e noi, in quanto siamo corpi, lo conosciamo e lo vediamo, interagiamo con esso e comunichiamo, non restando fermi con lo sguardo rivolto a ciò che ci sta di fronte, ma muovendoci, attraversando ambienti, confini, cornici, contesti.
