In merito alla questione dell'appalto relativo alla costruzione della tramvia tra Firenze e Scandicci I Verdi ritengono indispensabile che , con celerità e senso di responsabilità, le parti in causa trovino un accordo.
Il nostro sistema giudiziario, in presenza di ricorsi quali quelli che sono stati presentati, non sembra oggi in grado di fare in modo che sia portata a termine l'aggiudicazione dell'appalto, visto che ogni questione formale è sufficiente per bloccare il sistema, ma non per indicare con chiarezza il vincitore e/o i perdenti.
Quindi ci possiamo attendere, nei fatti, un fermo a tempo indeterminato della tramvia, imposto dal Consiglio di Stato sulla base dei ricorsi degli sconfitti nella gara d'appalto.
Sarebbe una vera e propria sciagura per l'intera area fiorentina, e certo non solo per la sua classe politica ed amministrativa.
Invitiamo quindi le parti in causa (vale a dire le ditte concorrenti e le Amministrazioni pubbliche coinvolte nella realizzazione delle tramvie) a creare un tavolo per trovare un accordo che riesca a soddisfare le legittime aspettative di tutti i protagonisti di questa vicenda, prima di tutti i cittadini che attendono questa fondamentale opera pubblica da troppo tempo.
"Ci sono stati errori nella formulazione dei bandi dell'appalto per la prima linea del sistema tramviario?".
E' quanto chiede in un'interrogazione al sindaco il consigliere comunale di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. Nell'interrogazione il consigliere Toccafondi chiede anche "se si ritiene ancora plausibile inaugurare la prima linea nella primavera 2004".
