Tre medaglie d'oro per ricordare Marcinelle e le sue vittime
Cerimonia in Palazzo Vecchio a Firenze il 1 maggio, ore 10.30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2002 06:57
Tre medaglie d'oro per ricordare Marcinelle e le sue vittime<BR>Cerimonia in Palazzo Vecchio a Firenze il 1 maggio, ore 10.30

FIRENZE- Una medaglia d’oro alla memoria dei tre toscani – Otello Bugliani di Massa, Enrico Del Guasta di Cascina in provincia di Pisa e Romano Filippi di Firenze - che l’8 agosto 1956 morirono nella tremenda sciagura mineraria di Marcinelle in Belgio. La Regione Toscana ha deciso di consegnare il riconoscimento alle famiglie dei tre minatori il 1 maggio, durante la consueta cerimonia di assegnazione delle stelle al merito ai nuovi Maestri del lavoro che si svolge ogni anno nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze: 59 saranno nell’occasione i toscani premiati.

La medaglia sarà consegnata dal vice presidente della Regione Angelo Passaleva: su un lato campeggia il pegaso, sull’altro la stella smaltata dei maestri del lavoro, il nome del minatore e due date (1 maggio 2002 ed 8 agosto 1956, giorno in cui si consumò la tragedia nel pozzo St. Charles a Bois du Cazier). Nell’incendio che si sviluppò nei cunicoli della miniera perirono 262 uomini ed ogni anno il Belgio si ferma a ricordare: il vecchio impianto, fortunatamente salvato, rischiava di essere raso al suolo per far posto ad un supermercato.

Il riconoscimento della Toscana vuole essere un ulteriore tributo alla memoria e al ricordo delle vittime, che parte dal riconoscimento di “Stella al merito del lavoro” concesso con decreto cumulativo dal presidente della Repubblica a tutti i lavoratori deceduti nel 1956 a Marcinelle. Nella sciagura mineraria, la più grande mai avvenuta in Belgio, morirono 136 italiani: 3 furono i toscani, come i lombardi, 60 i cittadini dell’Abruzzo, 22 pugliesi, 12 marchigiani, 7 molisani, 6 abitanti del Friuli-Venezia-Giulia, 6 veneti, 5 siciliani ed altrettanti dell’Emilia-Romagna, 4 calabresi, 2 campani ed un abitante del Trentino-Alto Adige.

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