Teatro in vernacolo, un fondo per i testi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2002 23:22
Teatro in vernacolo, un fondo per i testi

27 aprile 2002 – La Provincia promuoverà, a partire dal fondo di “Stenterellate” già in possesso della Biblioteca Moreniana di Palazzo Medici Riccardi, un progetto per la raccolta dei testi più significativi del teatro in vernacolo per facilitarne la consultazione e l’uso da parte delle compagnie amatoriali, e non, che intendano diffondere la cultura della tradizione teatrale fiorentina.
La decisione è contenuta in una mozione, proposta dal consigliere del Ccd Alessandro Corsinovi ed approvata all’unanimità, con ampie integrazioni predisposte dall’assessore alla cultura Elisabetta Del Lungo.
Con la mozione il Consiglio auspica anche che, con il concorso degli operatori del settore e delle istituzioni teatrali, sia possibile istituire un premio da intitolare a Wanda Pasquini, una delle interpreti più antiche e amate del vernacolo fiorentino, la mitica “sora Alvara” del “Grillo Canterino”, che dal dopoguerra fino ai giorni nostri ha rappresentato, insieme a tanti altri interpreti, Firenze e il territorio provinciale.
C’è un rischio di un ulteriore e progressivo declino del teatro vernacolo, rilevano i consiglieri provinciali, ed è importante che le istituzioni locali, di concerto con gli enti e gli organismi interessati, promuovano questa attività teatrale anche attraverso il coinvolgimento degli organismi culturali e delle scuole medie.

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