Sabato 20 Aprile ore 22.00 Barbara Casini Quartet al Pinocchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2002 21:05
Sabato 20 Aprile ore 22.00 Barbara Casini Quartet al Pinocchio

Un gradito ritorno per l’ultimo appuntamento ufficiale dell’ottava edizione del Pinocchio Live Jazz: il Quartetto di Barbara Casini. “Barbara Casini è una sorta di Mina del jazz: ogni millimetro della sua voce è un vortice di eventi”. Barbara Casini è senza ombra di dubbio una delle più grandi interpreti italiane di musica brasiliana, dedita da anni alla valorizzazione del patrimonio, anche quello meno conosciuto in Italia, della musica del Brasile (ricordiamo il suo bel progetto su Chico Buarque).

Il progetto che il quartetto nato nel 1994 presenterà sabato al Pinocchio si ispira in buona parte alle composizioni di Antonio Carlos Jobim, nell’intento di far scoprire al pubblico anche le sue composizioni meno note e restituire al “maestro” indiscusso della Bossa Nova la sua collocazione fra i grandi del 900. Novità di grande rilievo è l’ingresso nella formazione del chitarrista Sandro Gibellini, artista di altissimo livello e sensibilità da sempre innamorato della musica brasiliana d’autore.

Barbara Casini e Gibellini vantano prestigiose collaborazioni che vanno da Steve Grossmann a Roberto Gatto, da Ares Tavolazzi a Lee Konitz.
BARBARA CASINI
Nata a Firenze nel 1954, si avvicina da bambina alla musica studiando privatamente il pianoforte ed in seguito, la chitarra. Dal 1979 ha frequentato i corsi della scuola di musica Andrea del Sarto a Firenze, iniziando contemporaneamente l’attività concertistica. L’interesse specifico per la musica brasiliana è iniziato all’età di quindici anni con la scoperta della bossa nova, di Jobim e João Gilberto.

Da allora ne ha approfondito sempre più la conoscenza: l’intensa attività di ricerca l’ha portata spesso in Brasile dove ha ottenuto importanti riconoscimenti da musicisti di spicco quali, tra gli altri, Milton Nascimento e Chico Buarque de Hollanda. All’inizio degli anni ’80, ha formato il trio Outro Lado insieme a Beppe Fornaroli alla chitarra e Naco alle percussioni, trio che, in oltre dodici anni di attività, si è esibito anche all’estero e ha inciso nel 1990 il suo primo disco Outro Lado, recentemente ristampato dall’etichetta Philology.

Nel 1994 Barbara forma un quartetto con Stefano Bollani al pianoforte, Lello Pareti al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria. Nel 1997 è uscito il CD Todo o Amor, il primo completamente a suo nome che ha ottenuto ottime critiche. Nel novembre 1998 esce il CD Stasera Beatles, rivisitazione in chiave jazz e latina di 13 brani dei Beatles. Ad aprile 2000 è uscito il cd Vento, a nome suo e di Enrico Rava, per l’etichetta Label Bleu, con Stefano Bollani al pianoforte, Giovanni Tommaso al contrabbasso, Roberto Gatto alla batteria.

Per Philology sono usciti i CD “Sozinha” e “Você e Eu - Phil Woods - Barbara Casini”, reinterpretazione di classici brasiliani insieme a Phil Woods al sax alto e Stefano Bollani al pianoforte.
SANDRO GIBELLINI
Dal 1979 si dedica al jazz: entra a far parte del quintetto di Gianni Cazzola ed inizia la sua collaborazione con Pietro Tomolo. Dal 1980 in poi ha modo di suonare con molti musicisti italiani (Enrico Rava, Gianni Basso, Massimo Urbani, Luigi Bonafede, Larry Nocella e altri) e con musicisti americani di passaggio in Italia (Lee Konitz, Mel Lewis, Al Grey, Dave Schinitter, Sal Nistico, Steve Grossman, Lew Tabackin e Jimmy Owens).

Nell'86 entra nel quartetto di Tullio De Piscopo col quale partecipa ai Festival Jazz di Sanremo, di Roma e ad Umbria Jazz. Nel 1987 partecipa al Festival di Amiens come dell'orchestra internazionale E.B.U. big band; tra l'88 e l'89 suona col quintetto "Reunion" con F.Testa, P. Tonolo, D. Rea e R. Gatto, incidendo un LP. Nel 91 partecipa al Festival di Pompei con Italian All Stars ed entra nella Grande Orchestra Nazionale di jazz. Numerosi i cd a suo nome tra i quali ricordiamo The Tender Trap con Mauro Negri e Paolo Birro e You & the night & the music con Ares Tavolazzi e Mauro Beggio.

Sabato 27 Aprile, il musicista congolese Ludovic Parfait Gomà, con un seminario ed un concerto (in quartetto) dedicati allo studio della musicoterapia, inaugurerà sullo storico palco del locale la rassegna di incontri Il Mese dell’Africa, dedicata dall’Associazione Vie Nuove all’approfondimento delle culture e delle problematiche del Continente Nero.
L.

Parfait Gomà, leader della Compagnia congolese Yela-Wa, vincitrice l’estate scorsa dell’ultima edizione del Festival Panafricano di Brazaville, si occupa da anni di musicoterapia. Il suo campo d’azione è orientato verso l’uso di strumenti tradizionali, la danza Africana e la scoperta di nuove sonorità create con strumenti di recupero e oggetti riciclati. La mescolanza dei ritmi terapeutici che provengono dalla tradizione con la più moderna idea di sperimentazione sonora ha dato luogo al genere musicale contemporaneo del WASA.

La musica come liberazione ipnotica dai mali, un’esperienza totale che appartiene al nostro lato istintivo. Per la prima volta in Italia, Gomà mette a nostra disposizione, in un seminario (max 25 iscritti) dedicato allo studio delle percussioni ed in un imperdibile concerto il suo genio musicale.
Per l’iscrizione al seminario non sono richieste specifiche competenze musicali. Seminario (5 ore totali) : 10.30-13 / 15-17.30.

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