Arcidosso: Ascanio Celestini in terra d’Amiata Sabato 13 Aprile e Domenica 14 Aprile
Scansano: il 15 Aprile (ore 21,00) “Benvenuti in casa Gori” scritto da Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2002 06:41
Arcidosso: Ascanio Celestini in terra d’Amiata Sabato 13 Aprile e Domenica 14 Aprile<BR>Scansano: il 15 Aprile (ore 21,00) “Benvenuti in casa Gori” scritto da Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti

All’interno della stagione teatrale dell’Amiata grossetana è arrivato il momento forse più atteso: quello di Ascanio Celestini, che presenterà sabato alle 21.30 e domenica alle 17, “Radio Clandestina”, uno dei due spettacoli che sta portando in giro attualmente. E’ un evento, sia per la qualità dello spettacolo sia per l’importanza di questo attore, che sta ottenendo grandi successi in tutta Italia.
Lo spettacolo si ispira al libro “L’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, che inserisce l’eccidio delle Fosse Ardeatine all’interno dei nove mesi di occupazione nazista a Roma, dei cinque anni della guerra e dei venti anni del Fascismo.

Celestini compie una orazione civile in grado di mescolare la vita di tutti i giorni con l’orrore della storia: l’orrore di uomini sepolti sotto tonnellate di terra in una cava e delle donne che li vanno a cercare e racconta la vicenda anche dal punto di vista di quelle donne e dei figli e dei nipoti delle vittime tutt’oggi vivi. L’arrivo di Celestini sull’Amiata è il primo passo di una collaborazione dell’attore con l’Accademia di Giorgio Zorcù, con la quale raccoglierà materiali sul tema del lavoro, della fabbrica e della miniera amiatini per una produzione artistica originale che verrà presentata durante il festival estivo Toscana delle Culture.


Per APT AMIATA, 0577.775811 Paolo Conti (328.4810928)

Comune di Scansano STAGIONE TEATRALE 2002 TEATRO CASTAGNOLI – SCANSANO
(GR) 15 Aprile 2002 ore 21,00 “Benvenuti in casa Gori” Scritto da Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti
Diretto e interpretato da ALESSANDRO BENVENUTI
Il testo è stato scritto a quattro mani da due amici in due pomeriggi e successivamente revisionato in un terzo magico pomeriggio. Tutto questo è accaduto nel novembre del 1986. Lo spettacolo nella sua forma definitiva ha debuttato al teatro Degli Animosi di Carrara il 31 gennaio del 1988.

Da quattordici stagioni ho perciò l’onore di interpretarlo in teatro. Benvenuti in casa Gori è la cronaca di un pranzo di Natale accaduto il 25 dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori domiciliata in Pontassieve, un grosso paese situato a 15 Km. a Nord-Est di Firenze.
Quel giorno santo si trovarono riuniti intorno al desco dieci commensali: l'ormai novantenne Annibale Papini, Gino Gori: il capo famiglia, sua moglie Adele, suo figlio Danilo, Cinzia la di lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero, suo marito, Sandra la loro figlia, Luciano il marito di quest'ultima e la piccola Samantha (il th è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano.

Inoltre, via etere, avrebbero dovuto essere presente anche Carol Woityla ma quel giorno il Santo Padre, strano a dirsi, si fece attendere in televisione più del dovuto. E fu proprio aspettando l'"Urbi et Orbi" che i dieci, in mancanza di un'alternativa ragionata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali. Che non fossero tutte rose e fiori apparve subito chiaro. Per un fortunato caso quel Natale mi trovavo a Pontassieve in visita alla famiglia Gori.

Fu così che alle prime avvisaglie dell'insolita piega che stava prendendo quella strana giornata, pensai bene, come certi vampirelli talvolta usano fare, di prendere qualche appunto. Successivamente riportai ciò che avevo udito all'amico Ugo Chiti e assieme, più o meno rispettosi degli ispiratori, abbiamo cercato di raccontare anche a voi quello che altri involontariamente avevano raccontato a noi. Così nacque “Benvenuti in casa Gori”.
mazioni e prevendite: Comune di Scansano tel. 0564/509411 – 339/5462683 e 347/0974684.

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