Il vecchio ospedale di San Giovanni di Dio, in Borgnognissanti, non ospiterà più la residenza sanitaria assistita ma almeno manterrà la sua funzione.
La commissione comunale Sanità ha chiesto di intervenire all'amministrazione per far sì che l'ospedale non sia del tutto smantellato: in San Giovanni di Dio troveranno spazio servizi sanitari importanti e così verranno rispettate le volontà testamentarie di Simone Vespucci che sei secoli fa lasciò "ai poveri bisognosi della città" il palazzo che ospita l'ospedale.
«Così - ha commentato il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate- i residente del centro storico potranno ancora usufruire di servizi fondamentali.
Ringrazio anche quei cittadini che hanno firmato il mio appello ed hanno così contribuito a questo successo».
«Sono soddisfatto, l'amministrazione si attiverà per mantenere un presidio di qualità all'interno del vecchio ospedale di San Giovanni di Dio, in Borgognissanti».
E' quanto ha dichiarato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.
«La commissione sanità - ha aggiunto Papini - ha fatto proprie sia la mia mozione che quella del consigliere Abbate, di Forza Italia. Vista l'impossibilità, per problemi tecnici, di mantenere la residenza protetta per anziani all'interno dell'ospedale, la commissione si è comunque impegnata a chiedere che in San Giovanni di Dio siano lasciati ambulatori e centri sanitari diurni e di evitare la sua trasformazione in un presidio esclusivamente burocratico e museale.
Con la sua mozione la commissione chiederà il mantenimento del vecchio nome e la valorizzazione della tradizione storica di San Giovanni di Dio».
