La Societas Raffaello Sanzio porta in scena Giulio Cesare, giovedì 11 aprile, teatro del Popolo a Colle val D'Elsa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2002 14:08
La Societas Raffaello Sanzio porta in scena Giulio Cesare, giovedì 11 aprile, teatro del Popolo a Colle val D'Elsa

Sarà una rappresentazione sconvolgente, irrazionale, quasi spudorata come quel Giulio Cesare, vecchio e inerme, che non si vergogna a mostrare le sue nudità avvolte nella toga del potere.
Lo porterà in Toscana, come unica tappa della regione, l'Università di Siena, grazie alla rassegna Parole & Musica.
Il "Giulio Cesare" della compagnia Societas Raffaello Sanzio è uno spettacolo talmente particolare che ha potuto trovare uno spazio adatto solo nel teatro del Popolo di Colle Val d'Elsa dove sarà in scena giovedì 11 aprile.

Sul palco, insieme a finti animali che scuotono il capo o perdono la coda, salirà anche un cavallo nero e docile che è stato concesso alla compagnia, per questa prestazione eccezionale da attore, da un allevatore locale. Ma è solo un espediente, o meglio una metafora per rappresentare la vita e la morte, il tradimento e la perdita del potere, la distruzione di un tiranno che non ha più tempo per governare né per combattere, tantomeno per vivere. Un espediente come la luce bianca che inghiottirà Bruto per mettere in evidenza il predominio dell'odio vincitore sull'amore filiale.

O come Maria Maddalena che irromperà nelle scene finali a simboleggiare il senso della colpa che violenterà Bruto e Cassio quando tutto sarà compiuto.
Inquietante, spettrale, apocalittico, come è stato definito dalla critica, lo spettacolo diretto da Romeo Castellucci, di grande successo in ben sette paesi stranieri, è stato messo in scena anche al Festival di Melbourne e ai Giochi olimpici del teatro in Giappone. E' una rivisitazione della tragedia di Shakespeare, ma raccoglie anche elementi tratti dagli autori classici, soprattutto da Plutarco. I protagonisti sono "non attori", persone provate dalla vita soprattutto per le anomalie di una fisicità particolare, eccessiva in un senso o nell'altro.

Non provengono dal mondo del professionismo ma hanno abbracciato il teatro attraverso l'esperienza di vita comunitaria nella Societas Raffaello Sanzio.

In evidenza