Convegno su governo elettronico ed area costiera oggi a Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2002 15:11
Convegno su governo elettronico ed area costiera oggi a Carrara

FIRENZE- Si è parlato di governo elettronico oggi a Carrarafiere: “Areavasta@e.government” è il titolo del convegno promosso ed organizzato dalle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. Ed è stata l’occasione anche per fare il punto su E-Toscana, la risposta della Regione al piano nazionale di e-government. “La parola d’ordine è sinergia – ripete l’assessore al sistema informativo, all’efficienza e alla semplificazione amministrativa Carla Guidi - Collaborazione coordinata all’interno, ma anche all’esterno.

La Toscana ha infatti promosso nell’ambito dei rapporti con le altre regioni la costituzione di un primo nucleo della rete nazionale della pubblica amministrazione, facendo confluire in una unica rete la Basilicata, la Valle d’Aosta, le Marche, l’Emilia-Romagna e la Toscana appunto. Con il Friuli Venezia Giulia firmeremo inoltre a breve una convenzione per sviluppare insieme esperienze e soluzioni in tema di informatizzazione e semplificazione amministrativa. Ed altre verranno con altre Regioni”.
L’obiettivo è quello di non avere tante isole distinte e separate, ma un unico sistema attraverso cui accedere a qualsiasi informazione della pubblica amministrazione.

Questo è lo spirito. “E-Toscana è un modello – ripete l’assessore - una rete di sportelli “virtuali” di relazione con il pubblico che sottende anche un nuovo modo di relazione ed una partecipazione più attiva tra cittadini, imprese e liberi professionisti”.
Il progetto toscano non è solo un sogno. La rete telematica regionale, perno di tutto il sistema, è già una realtà: 12 milioni e mezzo di accessi e 25 mila utenti ogni mese, 40 mila stazioni di lavoro, 503 enti coinvolti.

C’è un programma di messa in comune delle anagrafi comunali, che consentirà ai cittadini di evitare alcune autocertificazioni e consentirà alle pubbliche amministrazioni di risparmiare tempo ed inutili passaggi burocratici. C’è il sistema informativo del lavoro, che permetterà l’incontro tra offerta e domanda e la possibilità di consultare da ogni parte della Toscana le diverse banche dati locali. A Prato il servizio è già attivo. Sul fronte della sanità l’obiettivo è quello di assicurare una maggiore efficacia e tempestività, informatizzando sempre di più lo scambio dei dati sanitari.

In attesa dei finanziamenti statali, la Regione ha deciso di rimboccarsi le maniche investendo in proprio sul progetto e-Toscana quasi 26 milioni di euro all’interno del programma straordinario di investimenti 2003-2005. Obiettivo: semplificazione e sburocratizzazione, ma anche incentivi all’uso delle rete da parte delle famiglie per ridurre il divario tecnologico. «Da alcune anticipazioni su un rapporto del Censis che uscirà a giorni – conclude l’assessore Guidi - emerge del resto che la propensione dei toscani a usare le nuove tecnologie ed in particolare Internet è più alta della media nazionale.

Occorre sviluppare ulteriormente questa tendenza».

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