Incontro per CooperChianti e Coop La Calvana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2002 13:14
Incontro per CooperChianti e Coop La Calvana

24 febbraio 2002 – Un lavoro su tre fronti - parlamentare, regionale e per la costituzione di un fondo locale per alleviare i disagi finanziari patiti – è quello che potrà portare ad una risoluzione i problemi dei cittadini che sono rimasti vittime dei fallimenti delle cooperative edilizie CooperChianti e La Calvana.
Le associazioni che rappresentano chi, sperando di realizzare il sogno di una casa sua, ha investito nelle due cooperative e perso in tutto o in parte il suo capitale – l’Assocond per chi è riuscito comunque almeno ad avere la sua casa e la Conafi per chi ha perso i risparmi senza neppure centrare l’obiettivo – si sono incontrate in Palazzo Medici Riccardi con l’assessore provinciale Valerio Nardini.


La Provincia intende coordinare le azioni per giungere ad una soluzione e nel corso dell’incontro è emerso che sono tre gli aspetti da sviluppare.
Bisogna chiaramente intervenire sul Parlamento perché parta la discussione dei progetti di legge giacenti per modificare gli aspetti della legge fallimentare tutelando chi entra in una cooperativa per costruirsi la prima casa e non si verifichino più situazioni paradossali come quelle di chi la sua casa l’ha costruita, l’ha pagata e se la vede messa all’asta.
Analogamente può essere sollecitato un intervento legislativo da parte della Regione, che si è già mossa in questa direzione sulla base di una mozione approvata dal Consiglio regionale.
E’ poi allo studio una ipotesi d’accordo che coinvolge Lega delle Cooperative e Comuni e che potrebbe consentire il ritiro dei ricorsi pendenti sulla vicenda davanti alla Corte d’Appello.
Infine, per dare una mano a chi è stato più duramente colpito dai fallimenti, bisogna far partire un fondo di solidarietà.

I sindaci già si sono detti disposti a contribuire nel caso delle vittime della CooperChianti, ed anche la Provincia, ha dichiarato l’assessore Nardini, valuterà la possibilità di partecipare con un suo finanziamento.
Ulteriori incontri seguiranno quello di oggi per seguire e accelerare gli sviluppi di questi interventi, tanto attesi da un gran numero di famiglie.

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