In aumento il costo della vita a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 Febbraio 2002 23:41
In aumento il costo della vita a Firenze

Lieve aumento dell'inflazione nel mese di gennaio. Secondo l'anticipazione elaborata dall'Ufficio comunale di Statistica la variazione mensile rispetto al mese di gennaio è di +0,2% mentre quella annuale si conferma al +2,3%, invariata quindi rispetto a gennaio. A contribuire a questo risultato sono stati gli aumenti registrati nel settore degli alimentari, trasporti e del capitolo degli altri beni e servizi. Nel settore degli alimentari si sono registrato forti aumenti negli ortaggi (+4%) e frutta (+1,2%), in parte anche dovuti al calendario della rilevazione che non aveva permesso a gennaio di cogliere l'intero aumento del mese scorso che si è quindi riversato anche sul mese corrente.

Da segnalare la diminuzione delle carni (complessivamente -0,3%). La variazione annuale del capitolo degli alimentari rimane sempre molto elevata (+5,2%) sebbene in ribasso rispetto a gennaio (+5,4%). Nel settore dei trasporti si sono registrati aumenti del prezzo delle auto (+2,1%) e nella benzina (+1,3%), in ribasso il prezzo del biglietto dei trasporti urbani (-2,9%). Negli altri beni e servizi si segnalano gli aumenti del conto corrente bancario (+1), del taglio per capelli (uomo +6,1%, donna +4,9%) e assicurazione auto (+0,7%).

Altri aumenti rilevanti si sono registrati nel settore dei servizi dentistici (+3,4%) e nei servizi di manutenzioni delle abitazioni: operaio edile +2,4%, idraulico +1,7%. Il capitolo degli alberghi ristoranti e pubblici esercizi ha fatto registrare una diminuzione sostanziale nel suo complesso (-1,0%) dovuto al brusco calo del prezzo della camera di albergo (-4,5%), per il periodo di bassa stagione. Si sono registrati aumenti nelle consumazioni al bar (+0,4%) e per il pasto in pizzeria (+0,8%).

È importante segnalare che la variazione annuale di questo capitolo (+1%) è la più bassa registrata da molti anni, e in particolare che ciò è dovuto alla variazione annuale negativa della camera di albergo (-2,6%). In calo anche il capitolo delle comunicazioni (-0,3%) a causa del ribasso della telefonia fissa (-1,1%). Se si considera poi il risultato del monitoraggio sull'impatto dell'euro anticipato qualche giorno, si conclude che le dinamiche di variazioni dei prezzi seguono l'andamento consueto e che l'introduzione della moneta unica abbia sì causato delle leggere variazioni, ma che queste si vadano distribuendo in modo casuale, in funzione appunto degli arrotondamenti di poco conto, per eccesso e per difetto, verso prezzi "simpatici" ovvero quelli che terminano per 0 e 5 centesimi.

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