Filucchi: "Lascio Firenze con grande rammarico"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2002 23:23
Filucchi:

Come annunciato ieri, Stefano Filucchi lascia il suo incarico al Comune di Firenze, dove era comandante della Polizia municipale e responsabile dell'ufficio Città Sicura, per ricoprire a Roma un importante incarico nella segreteria del capo della Polizia Gianni De Gennaro. Questa la lettera che Filucchi ha inviato oggi alla stampa.
"Lascio Firenze con grande rammarico. E' vero, l'opportunità che mi è stata offerta è di quelle alle quali non si può dire di no: uno di quegli incarichi che ho sempre pensato toccassero ad altri.

Insieme al rammarico di lasciare il mio lavoro al Comune di Firenze, c'è comunque una grande soddisfazione per aver partecipato ad un progetto, quello di Città Sicura, totalmente innovativo e che ha riscosso, in appena due anni di attività, larghi consensi. Anche da coloro che, con onestà intellettuale, hanno tralasciato facili tentazioni polemiche per sottolineare positivamente ciò che è stato fatto nel campo della sicurezza. Il Sindaco ha istituito un ufficio che ha operato con serietà, costruendo rapporti con istituzioni e cittadini, necessari per un concreto intervento sui problemi della sicurezza urbana.

Sia come dirigente di Città Sicura, sia come Comandante della Polizia Municipale ho avuto un'unica missione: lavorare nell'interesse di Firenze. Ed è per questo che sono riconoscente al Sindaco e all'amministrazione. Per avermi permesso una straordinaria collaborazione con la Procura della Repubblica e con le Forze di Polizia, per avermi consentito di costruire una valida rete assistenziale per le vittime di reati, aver istituito corsi di linguaggio dei sordomuti per poliziotti e carabinieri, aver contribuito alla formazione professionale dei detenuti di Solliccianino e aver svolto una proficua attività di ricerca in collaborazione con l'Università.

Desidero infine esprimere la mia gratitudine al sindaco anche per avermi nominato comandante della Polizia Municipale ed avermi dato, come unico mandato, quello di essere utile alla città. Non è poco, credo. Aggiungo che ho la certezza di lasciare il Corpo in ottime mani: quelle di Alessandro Bartolini, di cui ho conosciuto e apprezzato le grandi qualità umane e professionali".

In evidenza