Il Tenax compie gli anni e lo dice. Anzi lo urla, dando il via ad una serie d'appuntamenti che vogliono ripercorrere gli eclettici, camaleontici vent'anni del locale fiorentino. E decide di farlo nel modo che gli è proprio: sbalordendo e divertendo con mostre e concerti che hanno in sé il sapore di un grande evento, inedita esclusività, vale a dire il marchio di fabbrica di ogni organizzazione firmata Tenax.
La Stazione Leopolda farà da sfondo a "Un Week End Postmoderno - Il Tenax negli Anni 80", la manifestazione che, da domenica 10 fino a martedì 19, il club ha organizzato con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e Stazione Leopolda, per offrire un tributo agli anni in cui la città sembrò diventare crogiolo di mode e tendenze, circuito di idee, un posto eccitante e pieno di nuovi stimoli creativi.
In quel periodo il Tenax seppe intuire, per perspicacia o per caso non ha importanza, i meccanismi che muovevano la vita sociale fiorentina, diede spazio a quelle esigenze in un "baraccone di via pratese", e riuscì a diventare, con difficoltà e cambiamenti, un luogo cult nel panorama dei locali notturni della penisola. Nelle varie sezioni della mostra si racconta quel periodo carico di stimoli, cambiamenti e contraddizioni della notte fiorentina, attraverso le immagini, i suoni, i video, la grafica, le etichette indipendenti, la moda, le esibizioni dal vivo.
Per chi ha conosciuto e vissuto quel momento e vuole assaporarne di nuovo le atmosfere, quella sensazione di sottile compiacimento che presumo sottenda la coscienza de "l'esserci stato", rivedere un evento che ora è storia e ricordo. E per chi invece quegli anni non li ha conosciuti, per chi ha la sensazione che il Tenax sia sempre esistito splendente com'è, e gode dei bei concerti e delle serate che continua a organizzare con scelte mai banali, ma anzi attente ai nuovi movimenti del gusto.
Ciliegina su una torta di compleanno già ricca: il concerto di Grace Jones, icona di quei celebrati Anni Ottanta, che si tiene domenica 10 alla Stazione Leopolda, unica data italiana del tour. Non c'è che da vedere. Vedere e stupirsi, divertirsi e continuare a ballare. Auguri!
F. M.
