Un itinerario fra sport e cultura alla riscoperta degli antichi tabernacoli fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2002 19:00
Un itinerario fra sport e cultura alla riscoperta degli antichi tabernacoli fiorentini

Sarà questo il tema del concorso proposto nella XXX edizione della ‘GuardaFirenze’, in programma il prossimo 14 aprile, e riservato agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori della città. Il concorso è stato presentato stamane in Sala stampa Palazzo Vecchio dall’Assessore Pubblica Istruzione del Comune Daniela Lastri insieme a Luciano Artusi e agli organizzatori della GuardaFirenze Elena Toppino e Gianfranco Nacci.
Una corsa podistica non competitiva, che lega la riscoperta delle tradizioni culturali di Firenze ad un’attività sportiva all’aria aperta, organizzata congiuntamente dall’Atletica Asics Firenze Marathon (ex Libertas) e dalla Uisp con la ‘Vivicittà’, evento competitivo che coinvolge numerose località italiane ed estere.

La manifestazione unisce tre diversi eventi: una gara competitiva sui 12 chilometri, una passeggiata turistico-amatoriale sulla stessa distanza e un percorso di 4 chilometri riservato ai ragazzi, con iscrizione gratuita. Ogni anno la ‘Mini GuardaFirenze’ propone, in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune, anche un concorso su un aspetto specifico della cultura e della storia fiorentina per avvicinare i giovani studenti alla tradizione della loro città. Stavolta gli elaborati scritti o grafici saranno legati al tema ‘antichi tabernacoli fiorentini’, ispirandosi al volume realizzato ad hoc da Luciano Artusi: ‘Devozione popolare a Firenze.

Itinerario di fede attraverso i tabernacoli del centro storico’. Una realtà su cui la Firenze Marathon si era già dimostrata molto sensibile, accogliendo l’appello dell’associazione ‘Vigna Nuova’ per costituire un comitato che promuovesse il progetto di restauro di otto antichi tabernacoli. Un intervento durato cinque anni e coordinato dal maestro Galeazzo Auzzi, che si è concluso nel giugno del 2001, quando le otto opere d’arte sono state ufficialmente restituite al pubblico, ricreando un itinerario di arte e fede nel cuore della vecchia Firenze.

Nel mese di febbraio saranno distribuiti nelle scuole i pieghevoli informativi sulle modalità di partecipazione alla ‘GuardaFirenze-Vivicittà’ e al concorso per gli studenti elementari e medi.

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