Veicoli elettrici: raddoppiano in un solo anno e i fiorentini preferiscono le biciclette

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2001 07:20
Veicoli elettrici: raddoppiano in un solo anno e i fiorentini preferiscono le biciclette

Raddoppiano in un solo anno i veicoli elettrici in città e i fiorentini preferiscono la bicicletta al motorino elettrico. Al 24 novembre 2001, data di esaurimento dei 600 milioni del fondo comunale, i contributi richiesti al Comune per l’acquisto di motorini e biciclette elettriche sono stati precisamente 571, mentre nel periodo fra il 1997 e il 2000 gli incentivi erano stati complessivamente 447, di cui 272 nel solo 2000. Il boom di questi 11 mesi riguarda soprattutto le bici elettriche: al 24 novembre sono state acquistate dai privati ben 313 bici contro 108 dell'intero anno 2000, mentre i motorini sono 233 rispetto ai 156 dell'anno scorso e gli autoveicoli per trasporto persone e merci sono passati dagli 8 del 2000 ai 25 di quest'anno.

"E' stato un successo eccezionale per il veicolo elettrico - afferma il vicesindaco e assessore alla mobilità Graziano Cioni – dopo il raddoppio delle quote degli incentivi stabilito in giugno, in pochi mesi il nuovo fondo comunale è andato esaurito, quando i precedenti 500 milioni erano stati sufficienti per gli incentivi di più anni e finiti nel maggio di quest'anno; in novembre abbiamo rifinanziato il fondo con altri 100 milioni ma anche questi sono 'fumati' in poche settimane". Firenze si pone così all’avanguardia a livello nazionale per quanto riguarda i mezzi elettrici, che non producono inquinamento atmosferico né acustico, soprattutto all’interno della ztl e nelle aree pedonali, dove possono circolare liberamente."Gli incentivi ripartiranno a febbraio, con il nuovo bilancio comunale - conclude il vicesindaco Graziano Cioni - ci stiamo anche impegnando nella progettazione di un consistente numero di nuove colonnine di ricarica che installeremo nel 2002 nell’intero territorio comunale, in aggiunta alle 35 colonnine già presenti, che rischiano di diventare insufficienti per il sempre più numeroso parco circolante di elettrici in città".

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