Collaborazione nell'ambito della cooperazione internazionale, diffusione della cultura della solidarietà, dell'accoglienza, del rispetto della diversità intesa come patrimonio di ricchezza del genere umano. Queste le linee guida del protocollo d'intesa che l'assessore alla cultura Simone Siliani siglerà venerdì con il responsabile delle ong Toscane Paolo Milani: "Il nostro obiettivo, - ha specificato Siliani- è quello di voler arrivare ad una programmazione degli interventi nei paesi in via di sviluppo come la Serbia, l'America centrale, la Bosnia, l'Africa.
La cooperazione decentrata è una cosa seria, a cui non si deve pensare solo a Natale quando si è più buoni, ma tutto l'anno ". La finalità del protocollo presentato questa mattina in Palazzo Vecchio, è proprio quella di effettuare una programmazione e una verifica costante, lavorando in stretta collaborazione con le Organizzazioni non governative (ONG). Per il 2002 l'assessorato alla cultura prevede di continuare gli impegni del 2001 (la giunta aveva destinato 100 milioni alla cooperazione) e di progredire la propria attività di cooperazione internazionale.
Per questo è stato presentato al consiglio un regolamento per la disciplina delle attività di cooperazione internazionale a cui va ad aggiungersi il protocollo d'intesa presentato oggi. L'assessore alla cultura ha quindi proposto che nel capitolo spese per il 2002 la somma destinata alla cooperazione venga aumentata, in modo da completare i vecchi progetti già iniziati e cominciarne di nuovi in modo più efficace e programmato.
