Prato, 17/12/2001 - Purtroppo recenti incidenti, anche mortali, verificatisi nelle aziende pratesi rendono più che mai attuali le problematiche che verranno affrontate giovedì 20 dicembre, a Palazzo Novellucci, nella prima conferenza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro organizzata dalla Provincia insieme alle forze economiche, ai sindacati e alla Asl. “Questa prima conferenza provinciale annuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – spiega l’assessore provinciale per le Politiche economiche e del Lavoro, Fabio Giovagnoli - costituisce per il distretto un appuntamento importante per fissare alcune azioni operative concrete i cui risultati saranno monitorati e verificati annualmente attraverso lo strumento della conferenza provinciale”.
La realizzazione di una conferenza provinciale annuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è stata fissata lo scorso anno nel corso dei consigli provinciali e comunali straordinari e congiunti convocati in seduta plenaria sul tema della sicurezza. I lavori saranno aperti dal presidente della Provincia, Daniele Mannocci. Sulle dinamiche della sicurezza nei luoghi di lavoro a Prato parlerà poi il direttore della Asl 4, Oreste Tavanti. Il confronto si svilupperà sulla base delle relazioni di tre gruppi di lavoro, che negli ultimi tre mesi hanno visto impegnati i rappresentanti delle istituzioni e delle forze economiche e sociali.
Sono state individuate alcune azioni strategiche con cui intervenire in tre diversi ambiti: monitoraggio e vigilanza, formazione per la sicurezza in azienda e protocolli d’intesa per la sicurezza. Su questi temi interverranno, a nome dei singoli gruppi di lavoro Alfredo Zallocco della Asl 4, Rodolfo Guarducci dell’Unione industriale e Giuseppe Gregori della Cgil. Nel corso della conferenza sono previsti gli interventi del procuratore della Repubblica, Beniamino Deidda, del Prefetto, Abramo Barillari, del sindaco Mattei, dei rappresentanti delle forze economiche e dei sindacati.
Alla preparazione della conferenza provinciale hanno lavorato i rappresentanti del ministero del Lavoro, dell’Inps, dell’Inail, delle associazioni di categoria, della Asl, del Comune di Prato, di alcune scuole, degli ordini e dei collegi professionali e delle associazioni dei medici del lavoro.
