«I tagli che la finanziaria del governo di centrodestra ha previsto a carico dei bilanci degli enti locali rischieranno di avere un impatto molto forte sui servizi ai fiorentini». E’ quanto sottolinea una risoluzione della maggioranza approvata ieri sera dal Consiglio comunale. «Per quanto riguarda i bilanci dei Comuni - ha sottolineato il consigliere dei DS Antongiulio Barbaro - il Governo ha previsto norme assai restrittive e centralistiche che appaiono in chiaro contrasto con la riforma federalista approvata al termine della scorsa legislatura e recentemente confermata dal referendum.
L'azione politica sviluppata in queste settimane dall'ANCI e dalla Lega delle Autonomie ha ottenuto alcune prime modifiche approvate al Senato, migliorative rispetto al testo originale predisposto dal Governo». «Permangono comunque, nel testo all'esame della Camera dei Deputati, - ha aggiunto il consigliere diessino - norme ancora del tutto inaccettabili che, se approvate, impediranno ai Comuni di chiudere i bilanci di previsione 2002, a meno di ricorrere alla riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi ai cittadini con il rischio concreto di vanificare anche quelle misure di sostegno alle famiglie e agli anziani pure previste nella stessa Finanziaria 2002».
«Per questi motivi abbiamo presentato e approvato la risoluzione sulla legge Finanziaria 2002 - ha concluso Barbaro - riteniamo infatti che l'azione dell'ANCI e della Lega delle Autonomie vada sostenuta a tutti i livelli: è in particolare necessario eliminare il vincolo del 4.5% quale aumento degli impegni di spesa per l'anno 2002 rispetto al 2000, rifinanziare il Fondo istituito per il ristoro completo dell'IVA sui servizi esternalizzati, eliminare le riduzioni previste sui trasferimenti erariali negli anni 2002-2003-2004».