Proposta la liquidazione del Cesvit

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2001 20:05
Proposta la liquidazione del Cesvit

L’acquisizione del Cesvit da parte di ‘Firenze Tecnologia’ è un fatto positivo secondo il Consiglio provinciale di Firenze in quanto, rispondendo ad esigenze di rilevante interesse pubblico, consente di mantenere l’attività di sostegno alle imprese, specie piccole e medie, nel campo dell’innovazione e dell’alta tecnologia. Sul Cesvit è stata approvata una mozione del Presidente della Provincia Michele Gesualdi, che ha accolto emendamenti da parte della maggioranza di centrosinistra e ha respinto invece quelli presentati dalla Casa delle Libertà.

Il Consiglio provinciale ha dato mandato al Presidente e alla Giunta della Provincia di sostenere la proposta di liquidazione volontaria della società Cesvit espressa da tutti i soci. La Provincia partecipa al Cesvit con la quota del 6,35 per cento. Il Consiglio esprime un giudizio positivo sull’operato del Presidente e della Giunta nell’intera vicenda. L’agenzia per l’alta tecnologia Cesvit spa ha incontrato crescenti difficoltà, nonostante il percorso di ristrutturazione, il rafforzamento e il coinvolgimento nella compagine sociale di rilevanti attori quali la Camera di Commercio e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Il bilancio della società ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 200 con una perdita di oltre 3 miliardi e 300 milioni. Nell’assemblea ordinaria e straordinaria della società, convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2000 e per l’esame della situazione patrimoniale al 30 aprile 2001 sono emerse la proposta della Camera di Commercio di rilevare rami dell’azienda Cesvit e nel contempo la scelta dei soci pubblici e privati di non integrare il capitale sociale ad un’entità non inferiore al minimo legale.

Si sono quindi verificate le condizioni di scioglimento della Società e la conseguente nomina di un liquidatore con l’attribuzione dei poteri previsti dal Codice civile e in particolare anche con il potere di vendere in blocco o frazionatamene i beni sociali e di cedere l’azienda o i suoi diversi rami di attività. Il 27 luglio il liquidatore ha stipulato un contratto di affitto dell’intera azienda Cesvit con ‘FirenzeTecnologia’, azienda speciale della Camera di Commercio, con il trasferimento alla stessa, previo accordo sindacale, di 18 dipendenti.

Il restante personale si è volontariamente licenziato e cinque dipendenti sono stati posti consensualmente in mobilità.(mr)

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