Una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che favorisce la realizzazione o ristrutturazione di nuove sale, impianti e servizi accessori.
Le agevolazioni adottate in favore delle imprese cinematografiche sono cumulabili con il credito d'imposta di cui godono le aziende che effettuano nuovi investimenti in beni strumentali nelle cosiddette aree svantaggiate, a patto che i due regimi agevolativi non abbiano per oggetto i medesimi beni, ma che rientrino in progetti distinti, con caratteristiche di autonomia e di funzionalità.
E' quanto precisa la risoluzione n. 194 diramata oggi dall'Agenzia delle Entrate.
In particolare, il provvedimento precisa che si possono cumulare i benefici del credito d'imposta con le agevolazioni a carattere finanziario relative alla concessione di mutui a tasso agevolato o contributi, sugli interessi o in conto capitale, destinati a favorire la trasformazione, la ristrutturazione e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, l'installazione e la ristrutturazione di impianti e di servizi accessori, la realizzazione di nuove sale e, infine, il ripristino di quelle non più in attività.
GV