Acqua nell’Arcipelago: dalla Regione oltre 8 miliardi e mezzo di contributi straordinari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 novembre 2001 09:45
Acqua nell’Arcipelago: dalla Regione oltre 8 miliardi e mezzo di contributi straordinari

FIRENZE- La realizzazione di interventi che consentiranno di ridurre drasticamente la dipendenza idrica delle isole dell’Arcipelago, con gli approvvigionamenti di acqua finora garantiti dalle navi cisterna che a lavori conclusi diminuiranno dell’84 per cento. Tutto questo sarà reso possibile grazie ai contributi straordinari di oltre 8 miliardi e mezzo di lire – per la precisione 8 miliardi e 640 milioni - stanziati adesso dalla giunta regionale, su iniziativa dell’assessore all’ambiente Tommaso Franci, in base alla legge regionale 13/2001, “Interventi straordinari per la tutela e il potenziamento delle risorse idropotabili dell’arcipelago toscano”.

“Si tratta di un impegno finanziario di assoluto rilievo, ma che va messo a confronto con i quasi 5 miliardi di spese per i rifornimenti con le bettoline che sarà possibile risparmiare ogni anno una volta realizzate le opere – spiega Franci – A pochi mesi dall’approvazione della legge 13, grazie alla forte collaborazione degli enti locali e dei soggetti gestori, siamo arrivati ad un traguardo che proietta finalmente le nostre isole verso la fine della dipendenza, ovvero verso una grande svolta nelle condizioni di vita di chi abita nell’Arcipelago.

Adesso possiamo pensare anche a realizzare un ulteriore salto di qualità, pensando a progetti di uso sostenibile della risorsa idrica, lavorando sul risparmio e sul riuso dell’acqua. Progetti, sono convinto, che hanno un valore ancora maggiore in una realtà di parco nazionale”. I progetti finanziati sono quelli relativi al raddoppio del dissalatore e al completamento delle opere strutturali sull’isola del Giglio, al completamento delle opere strutturali sull’isola d’Elba, alla manutenzione del tubo di adduzione dal continente, sempre per l’isola d’Elba, al completamento delle opere strutturali per l’approvvigionamento idrico di Capraia, con il completamento dei pozzi e la costruzione di un dissalatore.

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