Polemica sulla bomba ecologica nell’area dell’ex Sime, in via Toscanini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2001 16:04
Polemica sulla bomba ecologica nell’area dell’ex Sime, in via Toscanini

«L’assessore Coggiola ha sottovalutato la bomba ecologica presente nell’area dell’ex Sime, in via Toscanini». E’ quanto ha dichiarato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Avevo sollevato il problema ad aprile, con un’interrogazione - ha ricordato la Giocoli - mi fu riposto che le preoccupazione erano esagerate ma a quanto pare l’amministrazione non aveva considerato il rapporto dell’Arpat sulla pericolosità dei rifiuti tossici presenti nel sottosuolo dell’ex Sime».

«La vicenda dei capannoni abbandonati in via D’Annunzio non è servita da lezione a quest’amministrazione - ha aggiunto la consigliera di Forza Italia - anche in quel caso avevo sollevato il problema rappresentato dalle coperture in amianto dei capannoni. Ma è dovuto passare più di un anno prima della bonifica da parte del Comune». «Per la salute dei cittadini - ha concluso la Giocoli - questa amministrazione propone rimedi palliativi come le targhe alterne ma non si preoccupa di disinnescare le bombe ambientali».
“L’intervento in corso è di esclusiva competenza della proprietà dell’area ex fabbrica Sime.

Detto operatore privato ha a suo tempo ottenuto l’autorizzazione alla demolizione dei fabbricati e allo smontaggio delle coperture in eternit dei capannoni dell’ex fabbrica, con il controllo sanitario dall’Asl”. La precisazione è dell’assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola in riferimento a quanto apparso sulla stampa odierna circa la presenza di Policloruri di Bifenile (PCB) nel terreno ex Sime, zona via Toscanini. Anche gli interventi di bonifica della sopracitata area, sempre a carico del privato, avverranno sotto il diretto controllo di Arpat che risulta si sia già attivata al riguardo.

“L’Amministrazione Comunale – sottolinea l’assessore Coggiola - ha previsto alcune opere pubbliche rientranti nel Piano Riqualificazione Urbana, interamente coperte da finanziamenti ministeriali da realizzare in aree limitrofe ben distinte da quelle della ex fabbrica. Tali opere riguardano: verde pubblico e viabilità di quartiere e parcheggi.

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