Controlli sulle emissioni dei gas di scarico dei motorini, rilancio della campagna per il “bollino blu”, incentivi per l’uso del gas metano e del gpl, due proposte per migliorare il servizio Ataf: sono gli impegni discussi e concordati nell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi fra il vicesindaco Graziano Cioni, l’assessore all’Ambiente Vincenzo Bugliani e una delegazione della Cna (Confederazione nazionale artigianato). Incontro che è seguito alla presentazione da parte della Cna fiorentina all’amministrazione comunale di un pacchetto di proposte concrete sul tema della lotta all’inquinamento e del sostegno al trasporto pubblico.
Per quanto riguarda l’emergenza inquinamento, il primo impegno è sul fronte dei motorini. Ad integrazione dei progetti complessivi che saranno decisi, la Cna con il patrocinio del Comune lancerà “una consistente campagna di verifica delle condizioni in cui circolano i motoveicoli, per promuovere una corretta e costante manutenzione – spiegano alla Cna – Attraverso il contributo delle imprese del settore, si possono fare interventi di ordinaria manutenzione e di rimessa a norma del veicolo che assicureranno, già nel breve periodo, un qualche miglioramento della qualità dell’aria”.
Altro punto importante discusso, è quello sul rilancio della campagna di controllo dei gas di scarico “Bollino blu 2001”. Sarà avviata una campagna di informazione per ricordare agli automobilisti fiorentini questo obbligo di legge, a cui seguiranno verifiche e controlli affidati alla Polizia municipale, anche agli accessi della ztl. Comune e Cna hanno anche concordato sulla necessità di rendere disponibili nel più breve tempo possibile, gli incentivi governativi per la trasformazione a metano e gpl degli autoveicoli non catalizzati, immatricolati fra l’88 e il ’93.
Con la collaborazione della Cna l’amministrazione “cercherà di superare gli ostacoli di natura burocratica che rendono difficile l’effettiva erogazione degli incentivi”. Infine, le due proposte sul servizio pubblico. La prima riguarda i bussini in servizio nel centro storico, dove le linee A, B e C sono gratuite per i residenti a Firenze e provincia: si è concordato sull’opportunità di estendere la gratuità anche alla linea D (in Oltrarno) “fatta salva la verifica dei costo, peraltro già in corso con la stessa Ataf”.
Il secondo impegno è per organizzare quanto prima un incontro fra Ataf e Cna, promosso dall’amministrazione, su tre temi specifici: allungare la durata della corsa di ritorno per gli abbonamenti ‘mensili lavoratori dipendenti’; creare un nuovo abbonamento per ‘lavoratori atipici’ (sul tipo di quello per gli studenti); istituire un abbonamento ‘corto’ per i lavoratori autonomi. (ag)