Boc: grazie ai tassi favorevoli il Comune risparmia 9,5 miliardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2001 23:24
Boc: grazie ai tassi favorevoli il Comune risparmia 9,5 miliardi

Circa 9 miliardi e mezzo contro i 7,3 delle previsioni: è nettamente superiore alle aspettative il risparmio dell’amministrazione comunale ottenuto grazie alla nuova emissione di 142 miliardi in Boc, i buoni ordinari del Comune, collocati sul mercato finanziario internazionale la settimana scorsa. “Dopo gli attentati dell’11 settembre – spiega l’assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli - le banche centrali hanno ridotto il costo del denaro e questo ha influito anche sui titoli obbligazionari.

L’aver avviato la nostra operazione in questo periodo, ci ha quindi consentito di collocare i nostri buoni a un tasso molto vantaggioso, nettamente più basso (4,1%) rispetto a quello praticato sui mutui che i Comune aveva acceso in questi ultimi anni. Mutui che ora potremo estinguere, proprio grazie alle risorse ottenute con i Boc”. Ceccarelli non nasconde la sua soddisfazione: “E’ una ottima notizia per le casse comunali – afferma – Il risparmio sarà 'diluito' in cinque anni, ma avrà effetti positivi già a partire dal prossimo bilancio, dati i venti negativi che arrivano dalla Finanziaria”.

Dei 142 miliardi di Boc, una tranche di 112 miliardi servirà a reperire le risorse necessarie ad estinguere 19 mutui, che rappresentano parte significativa del debito residuo del Comune (891 miliardi complessivi); mentre una seconda tranche di 30 miliardi finanzierà alcune importanti opere previste dal piano triennale di investimenti (quasi 14 miliardi per la prima linea di tranvia, oltre un miliardo per l’Albergo popolare, un altro miliardo per il restauro del Porcellino, più vari interventi per adeguare molti istituti scolastici alle norme di sicurezza).

“Per noi il risultato ottenuto è una grande soddisfazione – continua l’assessore – anche perché abbiamo potuto renderci conto dell’interesse dei mercato verso i Boc di Firenze: secondo gli analisti avremmo potuto collocare una cifra superiore di tre volte a quella piazzata”. I Boc sono stati acquistati da investitori istituzionali tedeschi e irlandesi. “Speriamo in futuro di poter emettere altri Boc – conclude l’assessore – la possibilità tecnica ci consente di piazzare oltre 600 miliardi complessivi e quindi, compatibilmente con le esigenze di bilancio, potremmo collocare nuove tranche di buoni sul mercato internazionale”.

(ag)

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