Prevenire la cirrosi per evitare 70 trapianti ogni anno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2001 16:37
Prevenire la cirrosi per evitare 70 trapianti ogni anno

FIRENZE- Negli ultimi cinque anni il loro numero è cresciuto notevolmente. Nel 1996 sono stati 13 i trapianti di fegato effettuati in Toscana, 40 nell'anno successivo. Il picco è stato nel 1999 con 97 interventi, mentre lo scorso anno si è raggiunta quota 71. L'unico centro di riferimento a livello regionale è quello di Pisa. Ma da uno studio condotto dall'associazione italiana trapiantati di fegato risulta che ben due terzi dei trapiantati si sono resi conto di essere portatori di un virus epatico quando ormai l'unica soluzione era soltanto il trapianto.

Di qui l'importanza di una corretta opera di prevenzione della cirrosi epatica.
"Soltanto l'anno scorso - afferma l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi - con una corretta informazione si sarebbero potuti evitare più di 500 trapianti di fegato in Italia e oltre 70 in Toscana. E' per questo che abbiamo deciso di promuovere una campagna informativa per ridurre i fattori di rischio epatico". La campagna coinvolgerà tutte le 12 Asl e le 4 Aziende ospedaliere della Toscana, gli oltre 3.500 medici di medicina generale e pediatri, le associazioni del volontariato socio-sanitario, gli ambulatori e i distretti.

La Regione ha predisposto, in collaborazione con la sezione toscana dell'associazione italiana trapiantati di fegato, 5.000 taccuini per medici, 10.000 locandine, 200.000 segnalibri e altrettanti depliant con lo slogan "Ognuno di noi può prevenire la cirrosi epatica eliminando o riducendo i fattori di rischio". Vi si spiega cos'è la cirrosi, come si manifesta, con quali sintomi, come si cura, ma soprattutto come si previene.
"Puntiamo molto - precisa l'assessore Rossi - sulla funzione educativa che possono svolgere i medici di famiglia e i pediatri.

Sono soprattutto loro che dovranno informare i cittadini sui rischi che si corrono con questa patologia. La Toscana può contare su un gran numero di donatori ed è seconda in Italia per trapianti per milione di abitanti. Ciò rappresenta certamente una risorsa preziosa, anche se il nostro obiettivo naturalmente resta quello di ridurre la necessità di interventi di questo tipo attraverso la prevenzione".
I contenuti della campagna saranno presentati sabato 6 ottobre al Green Park Resort di Tirrenia (Pisa) nel corso di un convegno durante il quale interverrà tra gli altri l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi.

Per partecipare è possibile telefonare alla segreteria organizzativa del convegno allo 050-996768. In Italia si è passati dai 202 trapianti di fegato del 1992 ai 728 dello scorso anno, mentre le proiezioni per l'anno in corso prevedono il raggiungimento di quota 818. La Toscana è diventata nel giro di pochi anni regione leader per numero di donatori. Nei primi otto mesi di quest'anno sono stati 31,8 quelli effettivi per milione di abitanti (la media italiana è di 17,3, quella europea è 16,5), contro i 22,9 dello stesso periodo del 2000.

La Toscana è seconda in Italia e prima per incremento, con una crescita dell'8,9 netto. Nel nostro Paese la mortalità per cirrosi epatica è dell'ordine dei 35,22 ogni 100.000 abitanti. Prevenire la cirrosi è possibile vaccinandosi contro l'epatite di tipo B, adottando le stesse precauzioni che si adoperano per l'Aids, facendo uso moderato di alcool (meno di 40 grammi al giorno) e con una diagnosi precoce dell'epatite.

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