La conferenza dei sindaci alla scoperta della sanità fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2001 18:37
La conferenza dei sindaci alla scoperta della sanità fiorentina

Un viaggio nel mondo della sanità dell’area fiorentina per ribadire il ruolo che l’ultima riforma nazionale del ’99 assegna ai Comuni: quello d’indirizzo politico, di controllo e di programmazione. E’ l’iniziativa della Conferenza dei sindaci dell’area fiorentina che questa mattina ha avviato questo cammino dall’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. ‘’Non potevamo che iniziare da qui – ha spiegato l’assessore alle politiche sociosanitarie di Palazzo Vecchio, Giacomo Billi, anche nella veste di presidente delegato della Conferenza – sia per il valore storico e culturale di Santa Maria Nuova, sia per i forti investimenti già previsti per la ristrutturazione dell’intero ospedale’’.

Billi, accompagnato dal vice sindaco di Borgo San Lorenzo Stefano Tagliaferri e dagli assessori alla sanità dei Comuni di Fiesole e Vaglia, è stato ricevuto dal direttore generale dell’Azienda sanitaria Paolo Menichetti, dal direttore sanitario della ASL Carlo Tomasini e dal direttore sanitario del presidio Marco Geddes da Filicaia. ‘’Non siamo qui – ha spiegato l’assessore Billi agli operatori dell’ospedale – perché qualcuno di noi ha ‘nostalgia’ dei vecchi comitati di gestione delle USL, ma solo perché vogliamo assolvere al compito che la riforma ci assegna.

Siamo consapevoli che senza l’apporto delle comunità locali il governo della sanità rischia di staccarsi dai bisogni dei cittadini’’. A questo proposito, Billi, ricordando il documento approvato la settimana scorsa dalla Conferenza dei sindaci, ha sottolineato come ‘’nella prima bozza del Piano sanitario 2002/2004, deliberato dalla giunta regionale nell’agosto scorso, non sono state adeguatamente recepite le indicazioni dell’assessore regionale Enrico Rossi sul ruolo dei Comuni e della Conferenza dei sindaci.

Siamo comunque fiduciosi sul fatto che questo punto sarà recuperato nella stesura definitiva’’. Billi si è poi soffermato sui lavori che interesseranno Santa Maria Nuova nei prossimi anni, lavori presentati dal direttore generale Menichetti. In sei anni, ha infatti ricordato quest’ultimo, Santa Maria Nuova subirà una vera e propria trasformazione. ‘’Sono previsti lavori per 60 miliardi – ha spiegato il direttore generale – con lo spostamento di interi reparti a cominciare dal DEA, il Pronto soccorso, e certamente non mancheranno alcuni disagi.

L’ospedale manterrà comunque sempre aperte tutte le attività anche se, nel periodo più critico tra il 2002 e il 2003, ci sarà inevitabilmente una riduzione dei posti letto. Tutti gli utenti saranno comunque informati’’. L’assessore ha espresso un giudizio positivo sui lavori previsti qui e in altre strutture ospedaliere. ‘‘Alla fine di questo percorso Firenze avrà certamente un sistema ospedaliero all’avanguardia anche dal punto di vista strutturale’’. La prossima visita della Conferenza dei sindaci è già stata fissata per giovedì 27 settembre all’ospedale di Borgo San Lorenzo.(mr)

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