Checcucci interviene sugli sfratti in esecuzione a Careggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2001 17:58
Checcucci interviene sugli sfratti in esecuzione  a Careggi

Lo sfratto di 25 famiglie da uno stabile in via Nicolò da Tolentino è al centro di un’interrogazione presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci. «Gli appartamenti di via Nicolò da Tolentino - scrive la Checcucci - sono stati costruiti con finanziamenti speciali ed assegnati nel 1952 agli esuli dai territori della Venezia Giulia che furono poi ceduti alla ex Jugoslavia, ai profughi della Grecia ed ai rimpatriati delle ex colonie». Secondo la Checcucci «gli allora assegnatari degli immobili avrebbero già da tempo dovuto essere legittimi proprietari delle abitazioni per le quali, come previsto e consentito loro da una legge dello Stato, essi hanno già pagato il prezzo.

La proprietà di queste abitazioni è stata ed è dello Stato con l’implicazione dell’assoluta incompetenza di Comune ed ATER ad ogni provvedimento, azione od esazione riguardante gli stessi ma tuttavia l’amministrazione comunale sta sfrattando parte delle persone che abitano in via da Tolentino e 25 di questi sfratti saranno eseguiti ad ottobre». Come se non bastasse, aggiunge la Checcucci , «in una delle ordinanze di sfratto, la dirigente dell’ufficio casa del Comune Sonia Nebbiai fa affermazioni errate, prive di fondamento ed esprime una valutazione che non le è né richiesta e che non è consona al ruolo che ricopre, soprattutto ove, come nel caso di specie, essa sia assolutamente falsa».

In base a queste argomentazioni l' esponente del centrodestra chiede anzitutto di sapere se «il Comune è al corrente del fatto che sulla base di una legge la maggior parte degli assegnatari di questi appartamenti ha pagato il prezzo che la stessa legge prevedeva per diventare proprietaria degli immobili» e «quali spiegazioni fornisce la dirigente dell’ufficio casa». (mr)

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