Manifattura Tabacchi: "Entro settembre il primo progetto di fattibilità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 agosto 2001 18:37
Manifattura Tabacchi:

“La mancanza di personale per della sorveglianza la Manifattura Tabacchi è un problema del tutto contingente. Purtroppo non permette di ospitare l’iniziativa ‘Artport’ nella Manifattura, ma non incide assolutamente e non mette in discussione né gli accordi stipulati fra Comune ed Ente Tabacchi, né gli impegni già assunti negli incontri tecnici avvenuti in questi mesi. E a fine settembre presenteremo una prima proposta di fattibilità per il recupero e la destinazione dell’area”. L’assessore all’urbanistica Gianni Biagi è tranquillo sul momentaneo stop nell’utilizzo del grande complesso di via delle Cascine, che avrebbe dovuto essere sede del festival di cultura metropolitana giovanile.

“Il gruppo misto di lavoro tra i due enti, istituito nel marzo scorso dopo la firma del protocollo d’intesa fra Comune ed Eti, ha sempre lavorato serenamente – sottolinea Biagi – In quest’ultimo periodo l’amministrazione inoltre sta lavorando per garantire la presenza delle forze culturali e imprenditoriali fiorentine nella progettazione, la gestione e la promozione delle future attività della Manifattura”. Attività in cui, precisa l’assessore, avranno un posto privilegiato gli aspetti archivistici e quelli legati all’arte e la cultura contemporanea.

Per quanto riguarda il problema della mancanza di personale, l’assessore ricorda che l’attività della Manifattura è terminata nel marzo scorso: “Nel frattempo – spiega – una parte del personale è rimasta per la messa in sicurezza degli impianti esistenti e lo smontaggio di quelli che saranno riutilizzati altrove: ma il numero degli addetti si sta progressivamente riducendo, per arrivare alla completa cessazione entro il prossimo ottobre”. La Manifattura Tabacchi si estende su una superficie di quasi 60mila metri quadri, attigui al Parco della Cascine dal lato di piazza Puccini; i fabbricati del complesso sono 15, per oltre 540mila metri di cubatura totale.

Le ipotesi dell’amministrazione sulla sua destinazione sono orientate a realizzare un mix di funzioni integrate: oltre alla parte legate alle attività cultuali, anche residenze, uffici e servizi pubblici.
In una città dal prestigio culturale di Firenze, - ha commentato il consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini- l’increscioso episodio della cancellazione del programma ARTPORT dalla Manifattura Tabacchi, a suo tempo finanziato e approvato dalla Giunta, deve far riflettere sulla crisi di spazi per eventi e manifestazioni da un lato e sulla mancata autonomia gestionale di quelli esistenti dall’altro.” “Ma più che l’ennesima lamentazione – ha aggiunto Grazzini- speriamo sia questa l’occasione per far fare un salto di qualità che a questo punto si impone: l’interlocutore del Comune per Manifattura Tabacchi ha da essere il Ministero per i Beni Culturali e il Ministero del Tesoro e non i vertici di una S.p.a.

Non è concepibile che sia una lettera di quest’ultima, datata 30 luglio, a far saltare una programmazione estiva. La stagnazione dei lavori del gruppo a suo tempo incaricato dal Sindaco (tecnici + tre assessori) e l’accelerazione delle procedure di privatizzazione previste dal Governo nazionale fanno correre il serio rischio che altrimenti il prossimo interlocutore del Comune di Firenze sia un Istituto di Credito. Auspicando che le Cascine siano soltanto una soluzione provvisoria per il prossimo Fringe Festival, si invita il Sindaco ad una decisa, irrimandabile iniziativa su una materia così vitale e strategica per Firenze”.

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