«Nel panorama fiorentino l’attuale fase di trattativa immobiliare tra amministrazione e centro popolare autogestito è veramente sui generis -affermano i consiglieri di Forza Italia Graziano Grazzini e Massimo Pieri- Da un lato occupanti abusivi di un immobile utilizzato per attività varie, dall’altro uno stuolo di associazioni culturali, artistiche, assistenziali, con tanto di statuto, scopo sociale e responsabili legali, che chiedono di vedersi assegnare, anche a pagamento, un qualche spazio.
Con i primi, capaci di organizzare mobilitazioni, militanza e sponsorizzazioni politiche, si tratta come con partner privati ma con costi a totale carico della collettività. Ai secondi neanche lo straccio di una risposta. Gli affetti da celiachia, tanto per fare un esempio, non scendono in piazza, ma è questo motivo di penalizzazione nei confronti degli amministratori della città ? Qual è la politica di questa giunta sull’argomento occupazioni: quella del presunto pugno di ferro dell’assessore Albini o quella buonista del Sindaco? Quello che ci sembra grave è che una pubblica amministrazione concordi con gli occupanti abusivi un percorso per aggirare norme che essa stessa ha emanato.
Ed il tutto in mezzo alle rituali campagne di “educazione alla legalità” promosse da altri settori del governo cittadino. Requisiti certi, utilità sociale e l’indicazione delle priorità da soddisfare sono le vie maestre per chi voglia garantire equità nelle scelte».
