FIRENZE- "Condivido l’iniziativa promossa da Chiti, Passigli, Veltri e Caponnetto e aderisco al comitato per il sì al referendum”. Lo ha dichiarato Claudio Martini, presidente della Regione Toscana. “Mi fa molto piacere che la Toscana sia la prima regione a prendere questa iniziativa. Ci sono tutte le condizioni per trasformare l’ordinamento del nostro paese da centralista a federalista. Occorre, da una parte, che il governo fissi rapidamente la data del referendum e, dall’altra, che si apra un tavolo istituzionale tra Regioni, governo e Parlamento per mettere a punto il completamento della riforma: penso all’istituzione della Camera delle Regioni al posto dell’attuale Senato, alla possibilità di nominare parte dei giudici costituzionali, all’avvio di progetti di autonomia speciale a velocità variabile”.
Anche il capogruppo in Consiglio comunale e portavoce regionale di Insieme per l’Ulivo in Toscana Giovanni Fittante ha aderito al primo «Comitato per il sì al referendum sul federalismo».
«E’ importante sostenere la riforma federalista approvata dal Parlamento nel marzo scorso - ha detto Fittante - una riforma che va nella direzione di un federalismo nuovo, moderno e solidale e profondamente alternativa a quella proposta dalla Lega e dal Polo». «Per questo - ha concluso il capogruppo di Insieme per l’Ulivo - il nostro movimento metterà a disposizione il suo sito internet www.insiemeperlulivointoscana.it per quanti vorranno aderire».
