Ogni decisione sul cablaggio sarà sospesa in attesa di un dibattito in Consiglio comunale. E’ quanto prevede un emendamento, presentato dai consiglieri Massimo Pieri (FI) e Gabriele Toccafondi (ApF), ad una mozione su Fiorentinagas del capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi e del capogruppo dei Verdi Alessio Papini che è stata poi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di ieri pomeriggio. Il documento invita anche l’amministrazione «a verificare lo stato di attuazione degli interventi previsti dall’accordo di collaborazione fra Comune e Fiorentinagas».
Accordi che prevedevano uno stanziamento di dieci miliardi di lire da parte dell’azienda del gas per garantire fra l’altro, «agevolazioni finanziarie per l’adeguamento degli impianti domestici a gas naturale». L’amministrazione dovrà anche verificare se Fiorentinagas abbia predisposto «un contributo per la realizzazione di un impianto di produzione-utilizzazione di energia, alimentato a gas naturale, con caratteristiche di elevato rendimento energetico e di positivo inserimento ambientale, da realizzarsi su una struttura di proprietà del Comune».
Quanto al tema del cablaggio di Firenze il documento approvato impegna il Sindaco a farsi garante «del fatto che del fatto che qualunque forma di joint-venture nelle scelte strategiche future dell’amministrazione sia subordinata ad una verifica dello stato di attuazione e al rispetto degli impegni presi precedentemente da Fiorentinagas per poter in tal modo garantire l’affidabilità delle iniziative».