Un esposto in procura sui rifiuti tossici accumulati in ex capannone industriale di via Toscanini sarà presentato dalla consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Un atto dovuto - ha spiegato la Giocoli - vista la decisione dell’assessore Coggiola di lasciare al privato che ha acquistato l’area l’onere della bonifica». «In via Toscanini - ha spiegato la consigliera di centrodestra - col tempo si sono accumulati rifiuti di una società che produceva trasformatori elettrici per conto dell’Enel che dal 1996».
«Da un sopralluogo Arpat del 1996 - ha aggiunto la consigliera di Forza Italia - è risultato in modo molto preoccupante che la ditta allora in piena attività produceva tutta una serie di rifiuti derivanti dalla produzione per i quali non aveva mai fornito all’Arpat la necessaria prova di un corretto smaltimento degli stessi. Questi rifiuti sono stati stoccati in dieci cisterne interrate e contengono scarti di vernice, filtri a secco esausti derivanti dalla verniciatura a solvente, contenitori vuoti di vernici e diluenti accumulati in vari punti dell’insediamento».
«Rispondendo alla mia interrogazione - ha concluso la Giocoli - l’assessore Coggiola ha detto che toccherà al privato che ha acquistato l’area l’onore delle bonifica. Ma questa ipotesi non può essere accettata: la salute dei cittadini deve essere tutelata dall’amministrazione comunale con tutti mezzi a sua disposizione».