Montedison ha annunciato domenica la cessione del 29% della compagnia assicurativa fiorentina a SAI per almeno 1.059 mln di euro e il 35% di Dieci (Burgo) a Financiere du Loch del gruppo francese Bolloré per 81 mln di euro.
Si tratta di una manovra della battaglia che vede contrapposte Fiat-Edf e Mediobanca per il controllo di Montedison. Domenica il consiglio di amministrazione della Fiat ha creato le premesse per il lancio di un'Opa da parte della casa automobilistica su Montedison. Nell'operazione Fiat sarà affiancata dalla francese Edf (che possiede già il 20% di Montedison) e dalle tre banche azioniste, SanPaolo, IntesaBci e Banca di Roma e da Carlo Tassara.
E' stata costituita una nuova società alla quale Fiat apporterà le proprie attività energia.
Che succederà ai dipendenti della Fondiaria dopo la vendita della società assicurativa fiorentina alla Sai di Salvatore Ligresti? E’ quanto si domanda il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri secondo il quale «la decisione di Mediobanca rischia di pregiudicare importanti progetti come quello di Castello e del nuovo stadio di calcio».
«Per questo motivo - ha rilevato Pieri - è necessario che l’amministrazione quanto prima incontri i vertici di Sai per avere garanzie precise sul futuro dei dipendenti di Fondiaria e sulla volontà di proseguire nella realizzazione degli accordi presi a suo tempo».
