Porto Franco, oltre mille iniziative in tutta la regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2001 13:42
Porto Franco, oltre mille iniziative in tutta la regione

FIRENZE Concerti e spettacoli, incontri e feste popolari, convegni e seminari: in tutto oltre mille iniziative che coinvolgeranno l’intero territorio regionale per sei mesi. Si presenta così, all’insegna di una grande varietà di toni e di una notevole quantità di eventi, il programma 2001 di Porto Franco. Il progetto interculturale della Regione compie quest’anno il suo ‘ingresso’ nel territorio, mobilitando paesi e città, enti pubblici e associazioni, istituzioni e gruppi della società civile per costruire una rete di ‘cantieri aperti’ nei quali saranno realizzate mostre, spettacoli, confronti, scambi culturali.

“L’obiettivo – spiega l’assessore alla cultura Mariella Zoppi – è quello di contribuire a trasformare la società toscana attuale in una società aperta e a misura di diritti di cittadinanza nella quale cresca la cultura del confronto e del rispetto della diversità”. “Quest’anno – prosegue l’assessore - Porto Franco punta al coinvolgimento diretto della popolazione toscana attraverso un gran numero di iniziative di natura molto varia che però rientrano in precisi assi tematici.

Tra gli argomenti alla base di Porto Franco ci sarà, per esempio, il confronto tra generazioni diverse, per orientare un recupero della memoria e dei vissuti, o ancora il dialogo tra linguaggi dello spettacolo, la rivisitazione della tradizione culturale, artistica e storica della Toscana, per mettere in luce le positive interrelazioni con altre culture. E ancora, punti fondanti del confronto di Porto Franco saranno le culture dello spettacolo, per far incontrare i linguaggi ‘alti’ della produzione innovativa e i linguaggi profondi delle tradizioni popolari”.

Tutti questi argomenti verranno sviluppati, nel programma 2001, avvalendosi delle più diverse forme espressive e con un coinvolgimento di un gran numero di realtà territoriali. Gran parte delle iniziative di Porto Franco per il 2001 sono infatti state progettate all’interno dei cosiddetti ‘cantieri’ aperti’: si tratta di undici aree capaci di coprire geograficamente l’intero territorio regionale. In ciascuna area è stato scelto un tema e su questa base si è sviluppato il lavoro comune di Province e Comuni, di associazioni e gruppi (Porto Franco conta su una rete composta da un centinaio di centri interculturali).

Un lavoro che ha permesso la costruzione di iniziative di varia natura, convergenti però sull’obiettivo finale: coinvolgere direttamente vaste fasce della popolazione per costruire una Toscana dei diritti e della convivenza consapevole. Ecco allora, a titolo di esempio, solo alcune delle iniziative previste negli undici cantieri: nell’area senese, a Poggibonsi, le università delle età libera della Toscana confronteranno le loro esperienze con l’obiettivo di contribuire a pratiche di incontro e confronto con i giovani, nel cantiere pistoiese, in ‘Tracce in movimento’ si incontreranno linguaggi musicali tra i più diversi, a Pomarance, nel cantiere pisano, il ‘Palio delle contrade’ metterà a confronto linguaggi teatrali tradizionali e nuovi, nel cantiere di Massa e Carrara la memoria delle Resistenza rivivrà come momenti di confronto fra generazioni nel progetto ‘Beppe Fenoglio’.

E ancora a Sant’Anna di Stazzema, nel cantiere della Versilia, l’iniziativa ‘Pratiche di pace’, permetterà l’incontro tra giovani israeliani e palestinesi, a Follonica, nell’ambito del cantiere grossetano, sarà inaugurata una sezione interculturale della biblioteca comunale, nel Chianti fiorentino, a Tavarnelle Val di Pesa, si lavorerà per costruire un laboratorio del ‘pluriverso religioso’. Nel ‘cantiere’ del circondario empolese Valdelsa, l’edizione di quest’anno di Mercantia affronterà il tema dei circhi di strada, nel cantiere dell’area metropolitana Firenze-Prato si svilupperanno i seminari di studio sulla mediazione linguistico-culturale nel territorio, nella sanità e nei servizi, e infine nel cantiere aretino il premio dei diari di Pieve Santo Stefano proporrà quale novità assoluta quattro cortometraggi prodotti da Nanni Moretti sulla base di alcuni diari dell’archivio.

Accanto alle iniziative previste dai ‘cantieri aperti’, il programma di Porto Franco presenterà inoltre un calendario di eventi di rilevanza regionale, nazionale e internazionale.

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