Nella sua proposta di “Patto per Firenze” - alternativa a quella del protocollo per lo sviluppo sottoscritto da Regione, Provincia e Comune di Firenze – la Casa delel Libertà parla di snellimento del traffico sul capoluogo tramite la completa realizzazione della variante di valico e della Bretella Barberino-Incisa.
“Basta con queste riesumazioni del fantasma della Bretella, e col rimettere in discussione scelte già prese e condivise dalle popolazioni locali”, replica oggi con molta energia il presidente della Provincia Michele Gesualdi.
“Forse il fatto di aver vinto le elezioni ha portato le forze della Casa delle Libertà a ritenere di poter riproporre un progetto vecchio e fuori luogo, contrario agli interessi delle popolazioni locali con le quali sono state discusse e individuate altre soluzioni”, prosegue il presidente della Provincia, e aggiunge: “Il Mugello ha già pagato un prezzo molto elevato per opere pubbliche di interesse nazionale.
L’Alta Velocità ne ha sconvolto il sistema idrico, per esempio, senza lasciare vantaggi. Ora non è certo il momento per proporre altri sacrifici, ma quello di inserire l’area in un disegno strategico di valorizazzione ambientale e territoriale non certoi compatibile con l’ipotesi di una nuova bretella autostradala”.
“Respingiamo la Bretella in modo netto, come abbiamo sempre fatto – conclude Gesualdi – perché non è la soluzione giusta per un problema che riguarda l’uso che attualmente viene fatto dell’Autostrada e che si risolve con il potenziamento dell’attuale tracciato, facendosi carico i territori che hanno altre esigenze delle risposte a queste ultime”.