Cooperazione internazionale: a Belgrado per migliorare i sistemi amministrativi locali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2001 00:34
Cooperazione internazionale: a Belgrado per migliorare i sistemi amministrativi locali

Migliorare i sistemi amministrativi facilitando la creazione di un sistema di reti di enti e istituzioni locali. E’ questo l’obiettivo della missione partita ieri mattina per Belgrado. La missione è guidata dall’assessore alla cooperazione internazionale del Comune di Firenze, Simone Siliani. Dal 19 al 22 giugno sono previsti una serie di contatti con il nuovo sindaco della città Serbia e con altri amministratori della città per definire le azioni specifiche di un progetto comune di cooperazione decentrata, le cui linee generali sono già state concordate dalle due amministrazioni.
Il progetto prevede la realizzazione, nell’arco di due anni, di azioni di assistenza tecnica volte al miglioramento dei sistemi amministrativi locali e allo sviluppo di un sistema di reti di enti e istituzioni locali quale elemento importante del governo del territorio nelle realtà metropolitane complesse.

Verranno anche realizzate azioni specifiche di assistenza tecnica e formazione di personale tecnico e amministrativo a sostegno della riorganizzazione del sistema dei servizi pubblici nella città serba.
Il progetto si inquadra nel programma “City to City – Decentralised Cooperation in the Federal Republic of Yugoslavia” finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano, gestito da UNDP (United Nations Development Programme) e realizzato daUNOPS (United Nations Office for Project Services).


Nell’ambito del programma “Città-Città” Firenze sarà partner capofila del progetto, al quale hanno già aderito alcuni comuni dell’area metropolitana: Calenzano, Fiesole, Pontassieve, Sesto Fiorentino, Signa e Scandicci, oltre all’Università di Firenze e a CISPEL Toscana. La Regione Toscana cofinanzierà l’iniziativa mentre il contributo UNOPS sarà pari al 50% del costo totale attualmente previsto intorno ai 350 milioni di lire.
Nel corso della missione, alla quale parteciperà un rappresentante dell’Università di Firenze, verranno avviati contatti anche con l’Università di Belgrado.

Al termine degli incontri (22 giugno) sarà sottoscritto un accordo quadro tra il Comune di Firenze, il Comune di Belgrado e UNOPS per la realizzazione del progetto.

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