Maggio: la “Recherche” di Manuel Legris

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2001 15:50
Maggio: la “Recherche” di Manuel Legris

Firenze – Il sapore delle madeleines, il demi-monde fra manie e vizi oscuri, le fanciulle in fiore tra vanità e malinconia: è il “tempo perduto” della Recherche di MARCEL PROUST, trasformata mirabilmente in coreografia di suggestioni, stati d’animo, pulsazioni da ROLAND PETIT nel 1974 con il titolo di “PROUST, OU LES INTERMITTENCES DU COEUR”, che ora approda a Firenze ed entra ( secondo titolo di Petit) nel repertorio di MaggioDanza grazie alla direzione di Elisabetta Terabust.
Unico ed attesissimo appuntamento di balletto di questa edizione del Maggio Musicale Fiorentino, in scena al Teatro della Pergola dal 12 al 20 giugno, “Proust” si avvale di tre grandi stelle del firmamento coreutico internazionale per i personaggi principali: MANUEL LEGRIS, parigino, indicato l’anno scorso a Monaco da una giuria di centocinquanta critici di balletto come il miglior danzatore del mondo per il 2000, sarà Morel, MASSIMO MURRU, milanese e scaligero, sarà lo scrittore da giovane, ed EVA LOPEZ, spagnola ( in sostituzione di Viviana Durante), Albertine; con loro MaggioDanza, la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino.
Nuovo l’allestimento, firmato da Luisa Spinatelli per le scene e i costumi, e cinque in totale le rappresentazioni del capolavoro di Petit, trasposizione di un romanzo “cult” che molti artisti avrebbero voluto affrontare sotto diverse letture ( basti pensare al film di Schloendorff “Un amore di Swann”, con Jermy Irons e Ornella Muti), e che Petit, in modo del tutto disarmante rispetto alla complessità del testo, alle sue ambiguità, al suo erotismo, quasi trent’anni fa ha avvicinato con la motivazione naturale: “Perché Proust? Perché lo amo”.

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